SOMMA VESUVIANA. Si è tenuto ieri l’interrogatorio di garanzia per il sindaco ed i tecnici coinvolti nella vicenda delle false attestazioni per i lavori al Campanile di San Domenico su cui hanno indagato i carabinieri della locale stazione.
Nonostante i legali abbiano chiesto la revoca delle misure cautelari queste non sono state modificate, e una nuova istanza sarà presentata al Riesame.
Il sindaco Pasquale Piccolo (difeso dagli avvocati Angelo Neri e Michele Ragosta) ha risposto al giudice per le indagini preliminari Martino Aurigemma che aveva disposto le misure il 21 gennaio. Ha detto “quello che c’era da dire”, spiegano gli avvocati, “le verità storiche dei fatti, senza illazioni”.
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