sabato 27 Aprile 2024
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500 tonnellate di rifiuti speciali sequestrate dalla Finanza al Porto FOTOGALLERY

NAPOLI. Una parte del porto molto periferica, ben lontana dalla frenesia delle quotidiane attività lavorative e forse, per questo, era diventata da tempo una “discarica” di rifiuti speciali. Almeno 500 tonnellate quelle conteggiate dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli che hanno sottoposto a sequestro i rifiuti speciali stoccati all’interno del porto senza alcuna autorizzazione. Ma non è da escludere che a verifiche ultimate siano molti di più, si tratta di un’area vasta e almeno 3300 sono i metri cubi sequestrati. I finanzieri del II Gruppo Napoli (guidati dal Tenente Colonnello Dario Marano), nel contesto di specifiche attività di analisi di rischio e di osservazione del territorio, hanno individuato nel sedime portuale di Napoli un’area di circa 500 metri quadri in cui erano ammassate tonnellate di rifiuti speciali, parte dei quali classificabili quali “pericolosi” per la salute. Le Fiamme Gialle hanno rinvenuto tra l’altro, cinque container contenenti rifiuti speciali e non (materiali ferrosi e in legno, lattine di vernice ancora piene), una betoniera, una gru mobile per sollevamento, due automezzi e numerosi motori per camion. All’interno di cassoni e autocarri, invece, erano poi stivati pneumatici usati, materiali ferrosi, tegole e scarti di lavorazione di varia natura.
Al termine delle verifiche l’intera area è stata sottoposta a sequestro e il responsabile (un 68enne di Pozzuoli, l’amministratore della società cui era affidata in concessione la zona demaniale dove sono stati effettuati i controlli) è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per attività di gestione, deposito e stoccaggio di rifiuti senza le previste autorizzazioni.

E’ importante ricordare che le aree demaniali date in concessione servono per svolgere la quotidiana lavorazione dei container, carico e scarico merci, ma la legge consente di formare aree di rifiuti momentanee che devo essere poste in depositi, non devono superare i 30 metri cubi e non devono essere allestiti per un periodo che va oltre un anno. Certo non quello che accadeva nell’area sequestrata dai militari del comandante Marano e situata ai confini con il quartiere di San Giovanni a Teduccio in una parte del porto non facilmente raggiungibile.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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