SOMMA VESUVIANA. Da quasi 4 mesi non usciva. Prima il carcere poi gli arresti domiciliari, oggi alle 20 la prima uscita pubblica dell’ex sindaco di Sant’Anastasia Carmine Esposito: si è fatto vedere in un noto bar di Somma Vesuviana, nella centralissima piazza Trivio.
L’ex primo cittadino arrestato il 14 dicembre per aver intascato una tangente da 15 mila euro oggi tornato libero aveva però più di un motivo per festeggiare, oggi infatti è anche il suo compleanno e con lui c’erano, sorridenti e soddisfatti, tutti i suoi fedelissimi ben riconoscibili da una foto che proprio uno dei proprietari del bar ha pubblicato sul social network Facebook. Una notizia, quella dell’ottenuta rimessa in libertà per Esposito (anche se è vincolata al divieto di dimora a Sant’Anastasia) che è stata commentata con enfasi sulle pagine di Facebook ed in particolare sul gruppo creato proprio per supportare l’ex politico, “Sosteniamo il dott. Carmine Esposito”. Festeggiamenti fuori luogo, secondo alcuni e a ribadirlo anche l’esponente dei Verdi, Francesco Borrelli che ha dedicato al caso questa nota.
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.