SOMMA VESUVIANA. Una cerimonia commovente cui erano presenti allievi, colleghi, amici e familiari di Antonio Seraponte il maestro di musica prematuramente scomparso nel 2011. Ieri a lui è stata intitolata l’aula destinata proprio alla musica nella scuola media “Summa Villa” di Somma Vesuviana dove insegnava.
“Un uomo dalle mille doti”, ha ricordato il vicesindaco Salvatore Di Sarno, “uomo di speranza e che ha dato lustro alla nostra città e all’istituzione scolastica. Uomo amato e passionale colto e sincero, musicista di altri tempi, uno dei massimi cultori della tradizione musicale popolare sommese”.
A commentare la cerimonia, nel corso della quale gli allievi hanno suonato alla presenza degli ospiti, anche il fratello Ciro: “L’emozione è stata talmente grande che è quasi impossibile quantificarla. Il riconoscimento per una vita vissuta con e per i bambini, non è da tutti i giorni. Antonio era lì e si è compiaciuto, soprattutto perchè a ricordare le sue gesta è stato il suo carissimo amico Ernesto Piccolo, con cui ha condiviso svariati progetti musicali, portando le tradizioni della Città di Somma Vesuviana in giro per l’Italia. Antonio meritava questo stupendo riconoscimento e, sicuramente, anche di più. Chi ama la musica non muore mai, anzi. Per questo, nel nome della sua passione per la musica, vogliamo riportare la Banda Musicale a Somma Vesuviana. Viva la musica, buona musica a tutti!”. Presente anche il professore Gigi Ciambella, preside quando Seraponte insegnava e poi l’ultimo dirigente che guida ancora la “Summa Villa”, Ernesto Piccolo, a lui il compito del ricordo. “Questo momento ci riempie di gioia”, ha dichiarato Piccolo, “credo che oggi la nostra comunità scolastica stia facendo una cosa giusta e dico questo sicuro di interpretare anche il pensiero di tutti i colleghi della scuola l’intitolazione nella nostra aula musicale ad Antonio Seraponte rende il giusto onore ad un docente di musica appassionato e che fortemente contribuito a dare lustro alla nostra istituzione scolastica per questo, credo di interpretare il pensiero di tutti i colleghi, Seraponte era un professionista tanto stimato da tutti noi e specialmente dai suoi allievi, tutti noi ricordiamo quanto sia stata la passione del messaggio che Antonio dava ai suoi allievi, sia quando faceva lezione modo ordinario che nel pomeriggio sia progetti extracurriculari. La sua vita si è spenta in modo prematuro e inaspettato, lasciandosi tutti nello sconforto consapevoli di una grave perdita per chi lo conosceva bene un padre di famiglia esemplare un collega sempre pronto a dare la parola giusta e scherzosa. Un professionista affidabile e sensibile e musicista serio e brillante, un amico vero per me fratello maggiore per questo dico oggi stiamo facendo la cosa giusta in questa giornata celebrativa: ci siamo ricordati Antonio Seraponte e lo stiamo ricordando alle nuove generazioni di Somma Vesuviana”.

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