Somma Vesuviana. Aveva deciso di approfittare anche della confusione e della tanta gente in strada fino a tarda notte per continuare a spacciare senza aver fatto i conti con i carabinieri della locale Stazione. Stanotte mentre era in corso la festa di san Gennaro, e la piazza e le strade limitrofe erano piene di gente per il concerto di alcuni neomelodici, un pusher 18enne è finito in manette. Si tratta di Emanuele Civita, 18 anni appena, e con una bella “carriera” alle spalle infatti non solo è già noto alle forze dell’ordine, ma soltanto due mesi fa è stato vittima di un grave episodio, una sorta di regolamento di conti, in una masseria della città finendo gravemente accoltellato. Intanto stanotte gli uomini dell’Arma, in servizio per diverse ore per garantire l’ordine e la sicurezza nel corso della processione del santo patrono prima e del concerto poi, non si sono lasciati sfuggire l’atteggiamento sospetto di Civita e dopo averlo osservato lo hanno fermato per un controllo e arrestato poi per detenzione di droga a fini di spaccio. Il 18enne è stato fermato in via don Minzoni ed è stato perquisito. Nel suo zaino un “panetto” di hashish da 100 grami e 3 dosi della stessa sostanza pronte per essere vendute. Sequestrata anche la somma contante di 360 euro ritenuta dagli inquirenti provento del reato. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Ma Civita a luglio, appunto, era stato ferito nel corso di una violenta lite.
Dopo poche ore il responsabile di quel gesto violento, anche lui un 18enne, si era costituito ai carabinieri di Somma Vesuviana
Somma. Si costituisce dai carabinieri il 18enne che ha quasi ucciso un coetaneo a coltellate
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