martedì 14 Maggio 2024
HomeCronacaApre un Centro per aiutare donne e bambini maltrattati

Apre un Centro per aiutare donne e bambini maltrattati

CASTELLAMMARE DI STABIA – Un Centro per aiutare donne e bambini vittime della violenza. Sarà attivo da lunedì 3 settembre la struttura di contrasto alla violenza, e avrà la sua sede in via Santa Caterina 11, in un appartamento confiscato alla camorra e convertito, dal Comune, a fini sociali. Adesso occorre la fiducia delle vittime, da qui l’appello degli assessori Annapaola Mormone, alle Pari Opportunità, e Mariella Parmendola, alle Politiche Sociali alle donne stabiesi. “Rompete il muro del silenzio, denunciate chi abusa di voi o dei vostri bambini”, dicono, “Troppo spesso le violenze e i maltrattamenti restano nascosti tra le mura di case. Il Centro di Contrasto alla Violenza sosterrà in ogni modo le donne che troveranno il coraggio della denuncia”.
Un’altra struttura nel centro antico che si andrà ad aggiungere allo Sportello Donna, attivo già da un anno, e la sede sarà cofinanziata dall’Ambito 14 e dal Comune di Castellammare di Stabia per 139.000 euro. Il numero di telefono cui rivolgersi è: 081-8728246. “A breve- dichiarano i due assessori- sarà istituito un numero verde per rendere ancora più accessibile la possibilità di denunciare le violenze”. Intanto gli obiettivi che il Centro si pone sono tre: la costituzione di rete di soggetti istituzionali e associazioni per il Contrasto alla violenza su minori e donne; l’allontanamento fisico ed emotivo delle vittime di abuso dai contesti a rischio siano essi familiari o di altro tipo; la promozione e la diffusione sul territorio di una cultura di contrasto alla violenza su minori e donne. Per raggiungerli gli esperti che lavoreranno nella struttura (un sociologo, due psicologi, un assistente sociale, un legale, due operatori di prima accoglienza) intendono puntare su la costituzione della rete, l’animazione territoriale, l’informazione e accoglienza telefonica, l’accoglienza, l’accompagnamento e il tutoraggio presso servizi e presidi territoriali, la consulenza legale, la consulenza psicologica, l’orientamento al lavoro, gruppi di autoaiuto, l’osservatorio sulla condizione delle donne abusate e maltrattate, attività di ricerca e sperimentazione. Nel centro “Gli abusi e i maltrattamenti sui minori e sulle donne – sottolinea Mariella Parmendola, assessore alle Politiche Sociali- sono un problema reale, frequente e drammatico. Attraversano ogni classe sociale con storie di profonda sofferenza. Il disagio e la solitudine caratterizzano una vita quotidiana segnata dall’angoscia e dalla paura. Tuttavia solo pochissime donne si rivolgono ai Servizi Sociali, a uno psicologo o a un altro specialista e le possibilità di aiuto e di intervento sono limitate. Un discorso che vale con maggiore forza per i bambini e le bambine. Abbiamo voluto servizi di sostegno, assistenza e orientamento per contrastare questo triste fenomeno”. “Questo centro testimonia la forte attenzione alle donne di quest’Amministrazione comunale- afferma Annapaola Mormone assessore alle Pari Opportunità- La sua apertura è in continuità con azioni già messe in campo e con altri obiettivi che intendiamo raggiungere come la creazione di una vera e propria casa di accoglienza dove bambini e donne maltrattate possano trascorrere un periodo di tempo per ricostruire la loro normalità. Fondamentale in tutto questo percorso è la rete creata con le istituzioni e le associazioni del territorio, necessaria a un ascolto vero delle esigenze e dei problemi e capace di offrire soluzioni concrete”.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

Articoli recenti

Rubriche