SOMMA VESUVIANA. Pochi minuti fa con il metodo del protocollo riservato in consiglieri comunali di opposizione (Forza Italia e Pd) hanno protocollato la richiesta di un consiglio comunale urgente.
All’ordine del giorno la discussione sul caso dell’assunzione della moglie di un assessore comunale in una consorziata Geset. A firmare la richiesta i 9 esponenti della minoranza: Giuseppe Sommese, Giuseppe Di Palma, Salvatore Di Sarno, Antonio Granato, Lucia di Pilato e Giandomenico Di Sarno di Forza Italia, Giuseppe Cimmino, Crescenzo De Falco e Giuseppe Auriemma del Pd. Del caso nei giorni scorsi si sono interessati sia il partito democratico che NOi liberi, entrambi sono usciti con un manifesto a riguardo. Per il Pd, che chiedeva le immediate dimissioni dell’assessore “I cittadini pagano, i consiglieri votano e gli assessori ricevono posti per le mogli”, scrivono i dirigenti della sezione sommese, “A Somma Vesuviana ormai è prassi “vendersi” il proprio paese in cambio di un posto di lavoro l’ultimo è sicuramente il più immorale e scorretto perché mentre da un lato si vuole risparmiare tagliando i servizi indispensabili: quali igiene urbana, manutenzione stradale, manutenzione scolastica. Dall’altro si concedono benefici a caro prezzo “sulla pelle dei cittadini sommesi oltremodo vessati dai tributi locali elevati”. . Per Noi Liberi invece “La GESET -SAPNA ancora una volta assume senza alcun concorso”, si legge in un documento del movimento politico e aggiunge: “ma solo per clientelismo Politico Amministrativo vedi assunzione Moglie di Assessore Sa….. del Comune di Somma Vesuviana, il tutto a garanzia del rinnovo del nuovo contratto di gestione? Lo stesso dicasi per la società IGIENE URBANA, (che assume senza alcun concorso o selezione, forse solo su indicazione da parte degli amministratori?).
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