Il papà di un bimbo con diagnosi dello spettro dell’autismo ci racconta la sua esperienza col Comune di Sant’Anastasia. Un “grazie” che vuole sia pubblico e noi condividiamo la sua scelta di ringraziare chi opera per sostenere i suoi cittadini più “fragili”.
Salve, sono un genitore di un ragazzo speciale, la mia come quella di tanti genitori nelle stesse condizioni, è stata una vita genitoriale difficilissima e tortuosa, costellata da tante porte in faccia da parte delle persone e dalle Istituzioni. Siamo delle persone “invisibili” che devono armarsi di tanta forza per cercare di andare avanti e tentare di condurre una vita dignitosa sia per noi che per i nostri angeli, nessuno ci ha mai dato niente, anzi in più di un caso ci hanno negato anche i nostri diritti , quelli più basilari.
In questo marasma di indifferenza e cecità però sono stato piacevolmente sorpreso dal Comune di Sant’Anastasia che, grazie al lavoro dell’ l’assessore alle Politiche sociali Cettina Giliberti e ovviamente al sindaco Carmine Esposito, hanno permesso al mio figliolo di accedere al Campo Estivo Pomilia gestito dall’Associazione Aliter, con tutte le spese completamente a carico del Comune, questa bellissima iniziativa mi ha aperto il cuore e mi ha fatto capire che se ci sono le persone giuste al posto giusto si può sperare in un mondo migliore, magari riassaporando l’essenza della vita.
Scusate se mi sono dilungato troppo.
Grazie di cuore.
Antonio Di Lucci
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