martedì 19 Marzo 2024
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Bar, pasticceria, supermercato: sequestrati locali e tonnellate di cibo

MARIGLIANO. Bar, pasticceria, supermercato: dai cornetti ai rustici, dai prosciutti ai prodotti ittici, tonnellate di alimenti privi di garanzia, senza rintracciabilità. Tutto sequestrato, sigilli anche ai depositi alimentari e ai laboratori di pasticceria e locali frigo.

Potrebbe chiamarsi operazione “Negozi puliti”, quella che i Nas di Napoli – carabinieri del Nucleo antisofisticazione al comando del Capitano Gennaro Tiano – stanno eseguendo in queste ore nel Napoletano. Da Poggiomarino a Pozzuoli passando per i comuni di Marigliano e Mariglianella (sequestrati prodotti dolciari in due pasticcerie). Controlli a decine di esercizi commerciali – in particolare alimentari – per verificare lo stato di produzione e conservazione degli alimenti, nonché accertare che abbiano la documentazione che ne garantisca la rintracciabilità. Obbligatoria per legge. Documentazione obbligatoria anche per gli stessi locali adibiti a laboratori, depositi e, infine, per la vendita degli alimenti.

Certificazione di tracciabilità, dunque, necessaria di cui invece ne erano del tutto privi due esercizi commerciali – bar pasticceria “Merenghe AZ e l’attiguo supermercato affiliato Conad – in via G. Amendola a Marigliano. Gli accertamenti eseguiti dai carabinieri del Nucleo antisofisticazione sono stati svolti con il personale dipendente  della Asl Napoli 3 Sud. Questi, dopo ore di controlli minuziosi, hanno proceduto alla chiusura amministrativa di un laboratorio di pasticceria poiché privo dei requisiti minimi previsti dalla vigente normativa, nonché di un locale adibito a laboratorio-deposito di alimenti – cui erano annesse diverse celle frigo – perché privo della prevista registrazione sanitaria e dei requisiti minimi igienico sanitari e strutturali. Non solo. Nel corso del blitz i Nas hanno, inoltre, eseguito il sequestro amministrativo di oltre 2 tonnellate di alimenti tipici della pasticceria, ittici, carnei e vegetali (semilavorati, cornetti, torte, pizzette, polipi, calamari, rana pescatrice, agnelli, pane), rinvenuti privi di qualsivoglia indicazione utile a garantirne la loro rintracciabilità. Il valore delle strutture sottoposte a sequestro ammonta a circa 600mila euro.

Stessa sorte per l’attiguo supermercato, affiliato Conad di via Amendola. Anche in questo esercizio commerciale i militari dei Nas di Napoli hanno emesso una dura sentenza alla fine dei controlli. Chiusura amministrativa di tre locali adibiti a deposito alimenti, privi dei requisiti minimi igienico-sanitari e strutturali, nonché al sequestro amministrativo di 300 chili circa di prosciutti e pancette, alimenti rinvenuti privi di qualsivoglia indicazione utile a garantirne la loro rintracciabilità. Il valore economico della struttura sottoposta a sequestro ammonta, in questo caso, a circa 200mila euro.

di Patrizia Panico

 

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