Somma Vesuviana. È in atto, da oltre due ore un controllo delle forze dell’ordine al cantiere di via Santa Maria del Pozzo che riguarda il plesso scolastico Ex Bertona. Sul posto ci sono i carabinieri della locale Stazione, il personale dell’ispettorato del Lavoro e della Dia (direzione investigativa antimafia). Si tratta di un cantiere che ha un ingente investimento di denaro sia da parte del Comune che di quelli recuperati dal Pnrr per oltre 5 milioni di euro. Come si può evincere dalla documentazione pubblicata online inerente la gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori.
La presenza della Dia è certamente quella che, ad un primo impatto, colpisce di più. Le indagini sul cantiere, evidentemente, non riguardano solo le modalità in cui lo stesso ha preso il via, ma anche la parte inerente l’appalto e la gestione dello stesso. Considerato che la Dia, per sua stessa definizione, si occupa di attività di investigazione attinenti alla criminalità organizzata, in provincia di Napoli la camorra appunto.
I lavori di demolizione della scuola erano cominciati il 10 febbraio. A riguardo una nota stampa del sindaco Salvatore Di Sarno spiegava progetto e investimenti: “Sono Sono iniziate le operazioni di abbattimento della Scuola Elementare Ex Bertona, plesso del Terzo Circolo Didattico in località Santa Maria del Pozzo. Sorgerà una scuola moderna, dotata di tecnologie all’avanguardia, innovativa dal punto di vista infrastrutturale, rispondente pienamente ai criteri antisismici, anche con valorizzazione dell’adiacente campo di basket, aule belle ed accoglienti e lo faremo con fondi PNRR”.
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