venerdì 26 Aprile 2024
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Brusciano. Comunali 2018, intervista a Liana Rollino candidata del M5s

Brusciano. E’ Liana Rollino la candidata del Movimento cinque stelle, in corsa per la fascia tricolore, per la prossima tornata elettorale del 10 giugno 2018. La pentastellata Rollino, trentaseienne,  è alla sua prima esperienza politica è collaboratrice presso uno studio legale, attivista storico e dedita da sempre al sociale. Tra le tante attività spicca l’impegno nella mensa dei poveri e alla biblioteca sociale “Brusciano tra le nuvole”.  A suo sostegno naturalmente la sola lista pentastellata che conta tredici consiglieri candidati.

1) Spiega le motivazioni della sua candidatura a Sindaco di Brusciano? 

Mi candido a Brusciano come rappresentante di un gruppo attivista che lavora sul territorio da cinque anni. Le motivazioni che mi hanno portato alla candidatura sono tre: senso del dovere,  amore per il prossimo e per la famiglia,  l’obiettivo dichiarato di portare un vero cambiamento a Brusciano.

2) Ci illustra in breve il suo programma elettorale e gli obiettivi principali?

A differenza dei nostri competitor, abbiamo un programma elettorale puntuale e dettagliato, che mette il cittadino al centro in tutti gli aspetti della vita civica e sociale di una cittadina di medie dimensioni come Brusciano. Abbiamo venti punti principali per il cambiamento,  dalla riapertura della biblioteca comunale a far diventare Brusciano una “Smart City”.

3) Con quale criterio sceglierà gli assessori che comporranno la sua giunta qualora fosse eletta Sindaco?

I criteri principali nella scelta della giunta saranno sicuramente la valutazione delle competenze e il saper assumersi delle responsabilità. Il programma che abbiamo in mente di attuare per Brusciano è ambizioso, necessita di conoscenze e tanta voglia di fare.

4 ) In caso di ballottaggio è disposta a fare apparentamenti?

Ne parleremo l’11 giugno a “bocce ferme”.

5)  Cosa è sicura di realizzare nei primi 100 giorni di governo cittadino se vestirà la fascia tricolore?

Sin dall’inizio della campagna elettorale abbiamo detto di non voler fare il “gioco” dei primi 100 giorni. Il nostro programma è strutturato per essere attuato in cinque anni, di sicuro nei primi giorni parteciperemo a dei bandi europei per le amministrazioni che sono in scadenza a breve.

6) Perché i cittadini dovrebbero votarla?

Perché siamo gli unici sicuri di poter attuare il programma che propongono, camminando da soli abbiamo le mani libere da scomodi compromessi e promesse di poltrone.

 

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