martedì 21 Maggio 2024
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Camminano sul sangue del ragazzo ferito e ridono, video shock dopo gli spari a S.Anastasia

“Ma io ho fame, io aggia mangià”, risate mentre guardano il sangue di loro coetanei a terra, risate mentre facevano un video e sentivano il rumore degli spari, risate e commenti quantomeno sciocchi che in dialetto dicono: “Ma stanno sparando? Ma noi abbiamo prenotato, ma pensi a loro, a noi che ce ne importa?”. Già che ce importa? eppure a rischiare di perdere la vita è un ragazzo di 23 anni che mentre scriviamo è tornato nuovamente in sala operatoria ancora in condizioni molto gravi e a rimanere ferito un altro di 22. Una notte di follia e sangue quella che si è registrata davanti al Mc Donald di Sant’Anastasia che ha coinvolto una 20ima di ragazzi e il racconto che ne fanno i testimoni fa paura: “Scappavamo, ci siamo nascosti nella cucina del Mc e non volevano farci entrare, ma noi urlavamo dicendo che fuori sparavano”, e fuori non solo sparano, ma lanciavano panchine, brandivano mazze. Una follia collettiva. Quello che colpisce oltre alla gravità dell’episodio è ciò che accade dopo. La pubblicazione dei video (in mano cellulari sempre pronti a riprendere) sui social, Tik Tok fra tutti. E’ davvero sconfortante. Un quadro triste di come la vita non abbia alcune valore. Si ride e si scherza mentre un giovane rischia di morire. Suoi coetanei se ne fanno vanto pubblicando, condividendo e commentando. Di chi è la colpa? Facile forse dare ogni responsabilità ai genitori, alla famiglia, parimenti in causa andrebbero chiamate Scuola, Università, Istituzioni, e noi “società”. Se non si fa nulla per rendere positivi altri esempi, e si continua a premiare con like, commenti, visualizzazioni e soldi, la spettacolarizzazione del dolore e non la serietà, il lavoro onesto, il rispetto degli altri, fenomeni come questo non faranno altro che prendere piede. Una domanda dovremmo farcela, tutti, prima che sia tardi.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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