Somma Vesuviana. Da domani dino al 20 febbraio chiude le scuole dei tre Circoli didattici cittadini e le scuole medie. A deciderlo è il sindaco Salvatore Di Sarno che con l’ordinanza n° 12 stabilisce “La Sospensione delle attività didattiche in presenza per i tre Circoli Didattici (Infanzia e Primaria) e per la scuola Media “San Giovanni Bosco- Summa Villa”, a far data dal 09/02/2021 e fino al
20/02/2021 salvo proroghe” e per lo stesso periodo è attivata la didattica in modalità a distanza, nei modi e nei termini disciplinati dalla normativa vigente “fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni affetti da disturbi dello spettro autistico e/o diversamente abili, il cui svolgimento in presenza è consentito previa valutazione, da parte
dell’Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto;
la proroga del divieto di forme di aggregazione e/o assembramenti al chiuso e all’aperto”.
Una decisione che arriva, spiega Di Sarno, “perché Preso atto del rialzo della curva dei contagi dei soggetti riscontrati positivi al COVID-19 anche nel mondo della scuola e del fatto che tra essi molti hanno avuto contatti stretti con rilevato numero di
soggetti per la qual cosa i dati recenti sono suscettibili di ulteriore aumento;
Ritenuto che la descritta situazione impone l’adozione di ulteriori misure restrittive di estrema urgenza,
aggiuntive rispetto a quelle vigenti, volte ad evitare episodi ed occasioni di contagio e a garantire la
sicurezza di quei cittadini che circolano per motivi strettamente necessari alla collettività o comunque
indifferibili;
Sentito il parere tecnico della Task Force Covid 19, che ha consigliato misure tese al contenimento dei
casi riscontrati all’interno di alcune classi dei tre Circoli Didattici presenti sul territorio e precisamente: 5 nuovi positivi nella platea scolastica del Secondo Circolo Didattico, 7 positivi nella platea scolastica del
Primo Circolo Didattico ed il 10 casi all’interno della Scuola Media”.
Inoltre Di Sarno raccomanda: “Per le attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) di rispettare gli orari previsti dal DPCM; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18:00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti”.
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