lunedì 29 Aprile 2024
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Debiti Dema, società ricorre al concordato preventivo “in bianco”

Somma Vesuviana. Con una nota della Direzione, il gruppo Dema fa sapere:

“Cari colleghi e collaboratori di Dema S.p.A., C.A.M. S.r.l. e Dema Apulia Region S.r.l. (di seguito, congiuntamente intese, il “Gruppo”), Vi informiamo che in data odierna il Gruppo ha depositato presso il Tribunale di Napoli una domanda di concordato preventivo c.d. “in bianco”, richiedendo al Tribunale, tra le altre cose, la concessione di un termine entro cui depositare un piano e una proposta che possa tutelare e preservare la continuità aziendale della Società.
La scelta di ricorrere a tale strumento per realizzare la ristrutturazione del debito del Gruppo ed il ripristino di condizioni di efficienza ed economicità nella gestione risponde alla necessità urgente di poter proseguire l’attività aziendale al riparo dagli effetti indotti dalle tensioni finanziarie originate anche dalla nota pandemia, nonché di consolidare la propria struttura finanziaria e patrimoniale così da affrontare con il migliore assetto le sfide poste dall’attuale contesto nel settore della filiera di produzione
di aeromobili con l’intento di proseguire la nostra attività.
Il percorso che ci accingiamo a intraprendere non sarà facile e comporterà sacrifici da parte di tutti i collaboratori interni all’azienda, ma anche da parte dei terzi portatori di interessi.
In relazione a quanto sopra, a norma di legge, evidenziamo in particolare che:
✓ la liquidazione delle spettanze, TFR e ferie/permessi a.p., maturate antecedentemente alla data di presentazione della domanda di concordato preventivo “in bianco” e non ancora pagate, sarà possibile soltanto nell’ambito dell’esecuzione del piano di concordato (e, quindi, soltanto in seguito alla “omologazione” del concordato da parte del Tribunale).
✓ il pagamento delle retribuzioni, saldo stipendio settembre, relative al periodo antecedente alla data di pubblicazione nel Registro delle Imprese della domanda di concordato “in bianco” presentata in data odierna sarà giocoforza sospeso (quelle successive dovranno essere invece regolarmente pagate). Analoga sospensione è prevista per tutti i ratei maturati fino alla predetta data di pubblicazione nel Registro delle Imprese della domanda di concordato “in bianco”, sia in caso di cessazione che di fruizione
(ad es. : ratei tredicesima, premi produzione, etc…).

Attraverso questo percorso auspichiamo di conseguire il ripristino di normali condizioni operative ed in particolare di:
✓ continuare ad offrire prodotti di eccellenza ai clienti serviti attraverso il Gruppo;
✓ migliorare l’efficienza dei nostri processi operativi, rimuovendo le criticità finanziarie che hanno contribuito a deteriorare la nostra prestazione aziendale.
RingraziandoVi per la collaborazione finora svolta, contiamo sul Vostro contributo per superare anche questo scoglio e rimaniamo a disposizione per ogni eventualità”.

La Direzione
Gruppo Dema

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