sabato 27 Aprile 2024
HomeCronacaPizzo per "Quelli del Parco", arresto bis per D'Atri e Zucaro

Pizzo per “Quelli del Parco”, arresto bis per D’Atri e Zucaro

SOMMA VESUVIANA. Pizzo imposto ai commercianti in nome e per conto di “Quelli del Parco”. La camorra a Somma si sarebbe mossa così, usando lo spauracchio del “Parco Fiordaliso”.

Ad accertarlo sono stati i carabinieri della Stazione di Somma Vesuviana (agli ordini del maresciallo Raimondo Semprevivo) grazie ad un’indagine coordinata dai magistrati della Dda che questa mattina ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli nei confronti di Eugenio D’Atri e Nicola Zucaro, ritenuti responsabili in concorso del reato di estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso. D’Atri e Zucaro sono già in carcere con l’accusa di aver ucciso lo scorso febbraio Domenico Liguori e Francesco Tafuro, i titolari di un centro scommesse a Somma Vesuviana per non pagare un debito ai due ragazzi.
L’arresto-bis è lo sviluppo investigativo di una vicenda che si è verificata a dicembre 2015, quando i militari arrestarono in flagranza (alla quale è seguita una condanna) di Pietropaolo Di Matteo, 33enne di Somma Vesuviana, fu filmato e poi bloccato mentre chiedeva un “regalo” per le imminenti feste natalizie. In particolare aveva mosso l’estorsione in nome di “Eugenio e Nicola, quelli del Parco”.
“Grazie alla successiva collaborazione con la giustizia di ALTIERI Domenico”, scrivono in una nota il procuratore capo Giovanni Colangelo e il procuratore aggiunto Filippo Beatrice, “soggetto inserito nel medesimo contesto camorristico, sono stati acquisiti gravi indizi di colpevolezza, quali mandanti del delitto, a carico di D’Atri e lo Zucaro, soggetti insediati anche sotto il profilo camorristico nel Parco Fiordaliso di Somma Vesuviana”.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

Articoli recenti

Rubriche