venerdì 26 Aprile 2024
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Demoliscono muro spondale del regio lagno, denunciate 2 persone

SOMMA VESUVIANA. Come se fosse la cosa più naturale del mondo per aprire un cancello non hanno esitato a buttare giù un muro di contenimento del regio alveo di via Macedonia, motivo per cui committente dei lavori e tecnico incaricato, con procura speciale, sono stati denunciati dal comando di polizia locale di Somma Vesuviana per abusi edilizi alla Procura della Repubblica di Nola. In particolare a far scalpore il fatto che il tecnico denunciato sia un ex amministratore comunale, già assessore al Comune di Somma Vesuviana e dunque conoscitore della materia. A questo si aggiunge che si sia agito senza spregio sulla struttura portate di uno dei regi lagni presenti in città, opera ingegneristica di alto valore sia per quello che rappresentano che per l’utilità degli stessi in materia di tutela dei cittadini dal rischio idrogeologico.

Un abuso riscontrato ieri dagli agenti agli ordini del tenente colonello Claudio Russo impegnati in un servizio di controllo del territorio. I caschi bianchi hanno verificato l’abbattimento della struttura borbonica che è tutelata dalla legge e che è di “proprietà” della Regione. Per una parte dei lavori era stata presentata una Scia (segnalazione certificata di inizio attività) a questa era seguita però comunicazione da parte dell’Ente di sospendere i lavori perchè mancava opportuna documentazione.

Ieri gli agenti sono stati coadiuvati nel sopralluogo in via Macedonia dal personale dell’ufficio Tecnico comunale che hanno riscontrato come diverse opere erano state realizzate in “assenza di titolo edilizio abilitativo”, in particolare : la realizzazione di un nuovo varco pedonale ed installazione di un cancello, con relativa demolizione di una parte di muro
spondale dell’alveo Macedonia, copertura del suolo con getto di sabbia, nuovo impianto di irrigazione ed illuminazione, demolizione del muro perimetrale”. Si tratta di opere che ricadono nella zona “agricola” del piano regolatore della città oltre che nel P.S.A.I. (Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico) dell’Autorità di Bacino della Campania Centrale e ricade pertanto in una zona a rischio idraulico e rischio frana.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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