SANT’ANASTASIA – Continua a tenere banco in città la questione dissociatore molecolare. Partirà a giorni una campagna di informazione e sensibilizzazione organizzata da Alleanza nazionale. Del resto il primo a proporre al Comune il progetto dell’impianto in questione è stato proprio l’assessore all’Ambiente Pasquale Coppola, esponente di An. Adesso il partito, presieduto da Raimondo Frasso, ha deciso di promuovere un’informazione capillare sul nuovo metodo proposto per lo smaltimento dei rifiuti, per capire cosa ne pensano i cittadini e quanto sia fattibile che un dissociatore venga realizzato a Sant’Anastasia. Gli uomini di Fini prepareranno opuscoli informativi e iniziative che rendano più chiare alla gente le caratteristiche e gli effetti dell’impianto che al momento è attivo in Islanda, oltre che in Asia e negli Stati Uniti. Tra breve, infatti, chiuderanno gli impianti di conferimento dei rifiuti e l’emergenza diventerà più pressante. Questo vuol dire che il Comune non deve neanche dimenticare di accentuare e favorire la raccolta differenziata. Proprio per questo motivo, nelle scorse settimane, e per volontà dell’assessorato all’Ambiente la raccolta è partita partendo dalle grandi distribuzioni e dai commercianti. “In poche settimane abbiamo ottenuto risultati rilevanti – spiega Pasquale Coppola –aggredendo il settore che più di ogni altro produce quantità rilevanti di umido, ma presto estenderemo la raccolta, sempre fornendo contenitori ad hoc, informazioni, assistenza e controllo, ai grossi condomini, auspichiamo che in pochi mesi il servizio, previa capillare campagna informativa, possa estendersi, settore per settore, nell’intera città”.
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