sabato 27 Aprile 2024
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Docenti, ritardi graduatorie. L’onorevole Villani: “Burocrazia lumaca”

L’onorevole Virginia Villani sui ritardi della pubblicazione delle graduatorie da parte dell’Usr Campania: “Burocrazia Lumaca non può danneggiare ancora i docenti. La mia proposta”.

In merito alle legittime proteste dei precari della Regione Campania, e non solo, che hanno partecipato al concorso del 2018 loro riservato, di seguito l’intervento dell’On. Virginia Villani del MoVimento 5 Stelle, componente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati:
“I precari che hanno partecipato al concorso FIT bandito nel febbraio 2018, che per molte classi di concorso è terminato con l’esame di tutti i candidati, in questi giorni stanno protestando per la mancata pubblicazione delle relative graduatorie di merito. Il ritardo nei lavori e la lentezza delle procedure da parte dell’USR per la Campania non consentirà a questi docenti abilitati di poter partecipare alla tornata di immissione nei ruoli prevista per il prossimo 1 settembre. Non solo docenti precari della Campania ma anche di altre regioni come la Calabria o il Molise si vedono sfumare, ancora una volta, l’immissione nei ruoli. I posti loro riservati pare che andranno ad altre categorie di docenti inclusi nella graduatorie ad esaurimento senza sapere quanti anni ancora devono restare in attesa – spiega la deputata del MoVimento 5 Stelle Virginia Villani – Ho tempestivamente rappresentato il problema al Sottosegretario al MIUR, On. Salvatore Giuliano e intendo chiedere al Ministro Bussetti di trovare un’urgente soluzione”.
Arriva quindi la proposta dell’On. Virginia Villani (M5S): “Una possibile via d’uscita potrebbe essere una deroga alla disposizione che prevede la possibilità di procedere alle nomine in ruolo solo in presenza di graduatorie definitive regolarmente approvate entro il 31 agosto – spiega Villani – I posti loro riservati per legge, potranno essere assegnati non appena l’USR per la Campania approverà le relative graduatorie differendo di qualche giorno la data di pubblicazione. Si tratta di un ritardo, complice anche il mese di agosto, che non può assolutamente danneggiare quei docenti che si sono, ancora una volta, sottoposti ad una procedura concorsuale e dopo averla superata non vedono soddisfatte le proprie legittime aspettative perché il Direttore Generale dell’USR per la Campania ancora non ha provveduto alla pubblicazione delle relative graduatorie. E’ un danno enorme che i precari stanno subendo e non vorrei che, come già capitato in altre occasioni, debbano essere i Tribunali a porre rimedio all’inefficienza dell’Amministrazione Scolastica. Mi impegnerò affinché il MIUR si faccia carico dei riconosciuti ritardi e trovi una soluzione a riguardo. Ho già sollecitato con estrema urgenza il Sottosegretario Salvatore Giuliano e sono certa che riuscirà ad individuare una soluzione per consentire ai precari interessati, non solo della Regione Campania, di ottenere la tanto attesa nomina nei ruoli” – conclude l’On. Villani – Intanto rappresentiamo la nostra solidarietà ai docenti che si aspettano in questi ultimi giorni di agosto di vedere soddisfatta una loro legittima aspettativa e veder riconosciuto un loro diritto. Sollecitiamo ulteriormente con forza i funzionari dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania affinché si attivino immediatamente per garantire prima possibile la pubblicazione delle graduatorie delle classi di concorso che hanno già concluso tutte le fasi del concorso previsto dal decreto 59 del 2017. Pur considerato l’elevato numero dei partecipanti al concorso non è accettabile vanificare l’impegno e le legittime aspettative dei tanti docenti e di tutti i componenti le varie commissioni che in piena estate con abnegazione e senso del dovere hanno operato con uno sforzo notevole per garantire la conclusione nei tempi previsti delle varie operazioni concorsuali e garantire le regolari assunzioni. Ed è inconcepibile che, per lungaggini burocratiche o rallentamenti legati a problematiche avulse dal regolare svolgimento del concorso, vengano vanificati gli sforzi di quegli insegnanti che avendo superato con esito positivo tutte le fasi concorsuali vantano legittime aspettative e rivendicano la nomina nei ruoli. L’anno scolastico è in procinto di iniziare e queste lentezze avranno gravi ripercussioni sul regolare avvio dell’anno scolastico e naturalmente a rimetterci saranno in primo luogo i ragazzi stessi”.

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