CASALNUOVO. Cresce il Più Europa, cresce Casalnuovo. Cerimonia inaugurale del cantiere per la realizzazione del piazzale antistante la chiesa della Visitazione. Sabato 15 novembre 2014, ore 11, presso la Chiesa della Visitazione, via Nazionale delle Puglie Tavernanova.
L’attività sinergica tra la Regione Campania e il Comune di Casalnuovo di Napoli ha consentito lo sblocco di ulteriori 9 milioni e mezzo di risorse europee, a valere sull’obiettivo operativo 6.1 del FESR, che serviranno a finanziare 7 nuovi progetti che contribuiranno al miglioramento del tessuto urbano della città di Casalnuovo.
I nuovi interventi, verranno illustrati Sabato 15 novembre alle ore 11,00, presso la Chiesa della Visitazione, in via Nazionale delle Puglie a Tavernanova, nel corso di un Convegno Pubblico a cui parteciperà il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. A conclusione dei lavori si procederà con “ la cerimonia inaugurale del cantiere per la realizzazione del Piazzale antistante la Chiesa della Visitazione” alla presenza di S.E. Cardinale Crescenzio Sepe.
Si tratta nello specifico di uno dei nuovi 7 interventi ammessi a finanziamento dopo la sottoscrizione, lo scorso 26 settembre, dell’atto integrativo al PIU Europa della cittadina a nord di Napoli, tra l’assessore regionale con delega agli Accordi di Programma Ermanno Russo ed il sindaco di Casalnuovo Antonio Peluso.
“Il cantiere che andiamo ad inaugurare – le parole del sindaco Antonio Peluso – rappresenta solo uno dei nuovi interventi inseriti nella più ampia programmazione del PIU’ Europa della nostra città grazie agli ulteriori fondi sbloccati con la sottoscrizione dell’atto integrativo. Si tratta di un importante risultato conseguito da questa Amministrazione e che in pieno rispecchia gli obiettivi fissati nelle linee guida con cui si presentò alle elezioni. Ultimata la parte amministrativa, stiamo andando avanti, come è ben visibile, con la realizzazione di interventi di rilevanza strategica che, una volta conclusi, contribuiranno ad un miglioramento sia strutturale che infrastrutturale della città, razionalizzando il tessuto urbano ed elevando gli standard di qualità della vita dei cittadini, ma soprattutto rendendo la città più fruibile anche sul piano sociale, culturale ed economico”.
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