Il vescovo Domenico Battaglia, Gran Cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, ha nominato monsignor Francesco Iannone direttore dell’Istituto Superiore Interdiocesano di Scienze Religiose Giovanni Duns Scoto Nola-Acerra, per un altro triennio.
La nomina è giunta al termine dalla procedura fissata dagli Statuti della Congregazione per l’Educazione Cattolica che prevedono prima il voto del Consiglio d’Istituto (docenti e studenti) e successivamente il nulla osta del vescovo Moderatore dell’Istituto.
«Ringrazio di cuore per l’affetto e la fiducia e saluto fraternamente il Gran Cancelliere Battaglia, il Moderatore Di Donna, il Preside della Facoltà teologica, i cari colleghi, il Segretario e l’intera comunità accademica del nostro Istituto superiore di scienze religiose: una vera e cara famiglia per me, da sempre, ma anche un luogo dove ricerca della verità e amicizia si intrecciano per rendere davvero ecclesiale la grazia e la fatica della teologia – ha dichiarato monsignor Iannone – Rivolgo poi un saluto particolare alle studentesse e agli studenti: sono l’oggi e il domani di una Chiesa che prega e pensa, pensa e prega per un annuncio sempre rinnovato del Vangelo. Monsignor Battaglia ha voluto firmare la mia nomina il 15 novembre, memoria del protovescovo nolano San Felice e di sant’Alberto Magno. Con San Felice confermo il mio amore alla Chiesa di Nola, con Sant’Alberto desidero continuare a ‘ricercare la verità nella gioia dell’amicizia’».
Don Francesco Iannone, classe 1963, è un presbitero della Chiesa di Nola. Ha studiato Teologia Dommatica prima alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, dove ha conseguito la Licenza, e successivamente alla Pontificia Facoltà Teologia dell’Italia Meridionale, dove ha conseguito il dottorato con una tesi sul Concilio Vaticano II e le religioni non cristiane, edita successivamente da Cittadella editore, con una prefazione del cardinale W. Kasper. È docente dell’Istituto di Nola-Acerra dall’anno accademico 1994/1995 prima con la qualifica di incaricato e poi come stabile straordinario per l’area disciplinare della Teologia dommatica.
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