lunedì 6 Maggio 2024
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La Re-publica, il libro distopico a sfondo politico di Giuseppe Porcaro

Giuseppe Porcaro è uno scrittore originario di Ottaviano (Na), autore del libro “La Re-pubblica’, casa editrice Porto Seguro, un testo di 230 pagine in cui si intrecciano passione letteraria e politica.

Il libro, pubblicato nell’aprile 2022, proietta in un futuro distopico questioni politiche che si avvicendano a seguito delle elezioni per la Presidenza nell’anno 2063.

Il nuovo presidente della Repubblica sarà Primo Fanelli, seguito nella carica dall’amico Damiano Verra. Insieme stringeranno accordi segreti con l’opposizione per fare dell’Italia una monarchia assoluta attraverso un Colpo di Stato mascherato da una finta Riforma Costituzionale.

Porcaro, in una recente intervista, ha dichiarato che “attorno a questo intreccio si sviluppano anche altri temi, attuali, come la guerra in Ucraina, la riforma Costituzionale, l’autonomia differenziata del Governo, l’instabilità politica nel Regno Unito, le tensioni israelo-palestinesi, 1′ amicizia, la salute mentale, le questioni di Stato, il rapporto con le Istituzioni, la difesa della democrazia, i contrasti ideologici sempre più diffusi”

L’autore dimostra con la sua recente pubblicazione come i giovani si interessino di politica, sfatando un luogo comune che tenderebbe a sottolinearne un loro disinteresse.

Infatti “‘sono solo cambiati i modi in cui i giovani si informano” aggiunge Porcaro “e diversificati sono i modi in cui si intende

l’attivismo sociale”

I Dati Istat 2020 segnalano che la disaffezione politica riguarda circa il 30% dei giovani tra i 18 e i 34 anni e addirittura il 50% tra i14 e i 18.

La politica si è spostata sui social, sulle piazze virtuali. E’ questo il luogo privilegiato dell’informazione.

I giovani sono soltanto sfiduciati e vanno incoraggiati all’interessamento per il cambiamento e i politici dovrebbero interessarsi dei loro bisogni, risolvendo la precarietà lavorativa in primis e offrendo loro maggiori certezze.

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