sabato 1 Giugno 2024
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La Viribus nella bufera

Somma Vesuviana – Un vero e proprio tsunami si è abbattuto quest’oggi sul Felice Nappi. Al termine della gara hanno rassegnato le dimissioni sia il direttore tecnico Giuseppe Ammaturo (“Siamo stati abbandonati a noi stessi dalla società” dichiarerà a fine gara) che il segretario generale Antonio Matrisciana “Nessuno garantisce sul nostro futuro”. Dimissioni che si aggiungono a quelle dell’addetto stampa Pasquale Allocca. Tutto ciò al culmine di una settimana che ha visto dirigere gli allenamenti al solo Salvatore Sarnataro ( Anche lui ha rilasciato una battuta alquanto eloquente“Il mio futuro qui è in forte dubbio” )vice di mister Michele Cimmino. Il giovane tecnico rossoblù quest’oggi non era in panchina. Il motivo ufficiale sarebbe uno stato influenzale. Secondo fonti non ufficiali sarebbe anche lui dimissionario.
Inoltre sarebbero stato l’ultimo atto anche per molti calciatori sommesi. In primis ci sarebbe Ingenito, ammaliato dalle sirene dell’Alba Sannio, ma anche il gruppo di calciatori al seguito di Ammaturo, dall’ottimo Pisani a Spinelli ad Esposito, seguirebbe il suo pigmalione. Un unico assente nella girandola della “giornata sommese dello sfogo” è stata proprio la dirigenza della Viribus che non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
Bisogna partire da qui per capire a fondo il momento negativo dei rossoblù del presidente Gennaro Secondulfo. Una squadra turbata e all’apparenza senza un preciso un futuro, almeno fino al termine della stagione, non può affrontare serenamente alcuna partita. Neanche se l’avversario è il Vittoria, dignitosissima squadra siciliana, penultimo in classifica.E bisogna anche comprendere che il calcio espresso dai padroni di casa è stato più che condizionato da un manto erboso a metà tra una risaia ed un circuito di ciclo cross.
Per la cronaca, il pareggio è stato bruttino. Quattro gol non giustificano un match giocato senza logica e perizia, ma in compenso le realizzazioni sono state davvero spettacolari. Il premio nazionale per il gol più bello realizzato nelle nostrane risaie (si perché ha piovuto in tutta Italia) spetta a Baratto.Cross al centro di Dardanelli dalla sinistra e spettacolare colpo dello scorpione (Inventato da quel matto di Higuita) di Baratto, applaudito dai 100 o poco più inumiditi tifosi sommesi. Siamo al 25’ e lo scorpione punge proprio nel momento migliore della Viribus.
Si perché rispetto ad altre infauste giornate la squadra di Sarnataro manovra in velocità nel tentativo di mettere in moto il trio Ingenito-Di Sabato-Spinelli. Ci riesce poco, ma fa lo stesso perché a togliere le castagne dal fuoco ci pensa il rumeno Galdean al 29’. Missile dai 25 metri toccato in modo decisivo dal colored Sedu che indirizza la palla nel set alla destra di Cavone.Al 36’ sono ancora i rossi ospiti a sfiorare la rete. Angolo, difesa sommese dormiente, e Deffo solo soletto mette di testa fuori. La ripresa si apre con la Viribus riversa in avanti nel tentativo di portarsi in vantaggio. C’è la supremazia, c’è il possesso, c’è anche qualche azione degna di nota, come il tiro da buona posizione di Sansone al minuto 55 respinto con i piedi in corner da Cavone.
Ma è solo molto rumore per nulla, perché a bucare in contropiede sono gli ospiti con Dardanelli che di piatto destro in area trasforma in oro un assist al bacio dell’ottimo Deffo dalla destra.
Una bastonata del genere stenderebbe un elefante, ma non la Viribus cattiva e determinata di oggi.Così dal 90’ al 95’ assistiamo increduli ad un finale scoppiettante. L’ atto conclusivo è la rete di Spinelli nell’ultimo respiro utile della partita. Lancio dal cerchio di centrocampo, spizzicata di Speranza e piatto morbido di Spinelli nell’angolo alla sinistra di Cavone.
Ciò che succederà dopo è stato già ampiamente raccontato. Domenica trasferta sul campo del Siracusa capolista.
Il giocattolo si è rotto. L’ultimo che va via “spenga la luce”.

Gaetano Di Matteo

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