venerdì 17 Maggio 2024
HomeCronacaLettera in redazione. Donna con cancro non trova posto negli ospedali

Lettera in redazione. Donna con cancro non trova posto negli ospedali

Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata dal giornalista Roberto Sdino.

“Oggi sarò controtendenza, non vi voglio parlare della Shoà e dei milioni di genocidi che di sompionono nel mondo, ma voglio parlarvi del Sistema Sanitario Nazionale che ormai è al collasso!
Si, al collasso non per virus in quanto tale, ma per far fronte a questa emergeza e agli ammalati di Covid19, si trascura l’altro ammalato!
Ecco l’avventura capitata ad un’amica di famiglia, di cui non faccio il nome per delicatezza, e soprattutto per una questione di privacy, la chiameremo M. M. scopre di avere un cancro alle ovaie e peritoneo, già con un ascite, quindi situazione gia abbastanza compromessa! Urge ricovero, il nosocomio non la può accettare, in quanto malato oncologico, il consiglio del medico del pronto soccorso è andare in una clinica privata. M. va a visita privata dal primario e direttore, ma al momento del ricovero, scoppia il focolaio nella clinica e non se ne fa più nulla. Intanto M. d’urgenza, viene trasportata in un’altro ospedale, in questo caso è specializzato in ginecologia, ma purtroppo da specialisti del settore, stranamente diventa specializzato in Covid due giorni prima! Quindi non viene nemmeno visitata al Pronto Soccorso!
Altro giro altra corsa in un’altra clinica, solo per accertamenti e le viene tolta momentaneamente l’ascite, con il consiglio di cominciare il trattamento chemioterapico. Il primo ospedale oncologico disponibile non la poteva accogliere prima di un mese, il secondo, doveva riunirsi il comitato scientifico e quindi nulla di fatto. Quindi M. Parte per il Gemelli, diagnosi, e chemio in Day Hospital ma senza curare il resto: la perdita di appetito, più volta denunciata e mai supportata a livello medico-parenterale. Domanda per la nutrizione artificiale inoltrata, all’ASL dove risiede M. primo appuntamento disponibile solo dopo 20 giorni con ‘urgenza’! Ho saltato dei passaggi crudi e non per dimenticanza, lo faccio anche e soprattutto per rispetto di M. e del buon nome di qualche medico, perchè non bisogna fare di tutta un’erba un fascio! Nella situazione della signora ci sono milioni di persone, il sistema ormai è al collasso perchè al soldo di una classe politica che valuta un malato di Covid più importante, non perchè più grave, ma perchè costa di più e gli altri malati non sono più nessuno! Anzi, se non hai il Covid non ti accolgono! E allora mi chiedo: «Il giuramento di Ippocrate dove ve lo siete ficcati?»”

 

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche