OTTAVIANO. Un manifesto che fa emergere gli errori commessi dal sindaco Luca Capasso negli ultimi giorni, errori che hanno piovere su Ottaviano le critiche di tutta Italia. A scrivere questa dura reprimenda l’opposizione consiliare, Andrea Nocerino, Michele Saviano, Felice Picariello e Francesco Ciniglio.
Ecco di seguito il testo integrale:
Data la drammatica emergenza sanitaria Covid-19, con senso di responsabilità istituzionale, anteponendo gli interessi della comunità alle posizioni politiche di ognuno di noi, abbiamo tenuto un comportamento costruttivo e propositivo.
Ci siamo infatti resi disponibili a collaborare con la Giunta Comunale e con i gruppi di maggioranza al fine di trovare soluzioni concrete ai problemi dei cittadini.
Questo, però, alla luce degli ultimi eventi, non ci esime dal porre precisi interrogativi:
MERCOLEDI 15.04.2020:
contravvenendo alle disposizioni dei D.P.C.M. , recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica del Covid-19, è stata disposta l’apertura ingiustificata del cimitero consortile chiuso, poi, solo in tarda mattinata.
PER QUALE MOTIVO? ERA NECESSARIO?
SABATO 18.04.2020:
la presenza del Sindaco Avv. Luca Capasso, fuori dal territorio comunale presso l’ospedale di Nola, poco importa se prima oppure “CONTEMPORANEAMENTE” alla cerimonia organizzata per rendere l’ultimo saluto al Dr. Carmine Sommese, Sindaco del Comune di Saviano, in palese violazione di qualsiasi regola di buonsenso oltre che della specifica normativa vigente per l’emergenza Covid ; quella stessa normativa che i nostri concittadini, con sacrificio e senso di responsabilità,stanno ancora oggi rispettando.
DA QUALE MOTIVAZIONE ERA GIUSTIFICATA?
Il Sindaco, nelle diverse dirette Facebook successive all’evento, utilizzando un linguaggio consono al ruolo istituzionale che ricopre e facendo ammenda, scusandosi dell’accaduto, avrebbe potuto evitare di esporre la città di Ottaviano a valutazioni critiche da parte dell’opinione pubblica persino a livello nazionale. Ci meraviglia, caro Sindaco, anche e soprattutto la sua “solitudine” visto il conveniente silenzio della Sua maggioranza:
DOVE SONO I SUOI UOMINI? COSA NE PENSANO? SONO CON LEI OPPURE GIA’ PROGRAMMANO ALTRO?
Considerata l’autoquarantena, avrà sicuramente tutto il tempo per delle riflessioni. Noi, invece, non appena le condizioni lo permetteranno, riconoscendoci unicamente nel senso delle Istituzioni, Le chiederemo delle risposte chiare nella prima seduta utile di Consiglio Comunale.
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