MI SEPARO. É “lo spettacolo dove si entra in coppia e si esce single”. La Compagnia Piccola Ribalta presenta così lo spettacolo “Mi separo 1” che porta in scena al METROPOLITAN di Sant’Anastasia (Na) domenica 26 maggio ore 18, 30 . Sul palco Franco Spadaro, Simonetta Paolillo e Gianna Pellicciaro danno vita alla prima causa del divorzio in assoluto: il matrimonio. Quello, nello specifico, di una coppia insieme da 36 anni con tutti i suoi piccoli e grandi contrasti, incrostati dalla routine, la quotidianità, l’intimità esacerbata all’interno delle mura domestiche. Tutto portato e spiattellato al cospetto di un terapeuta di coppia che prova a sbrogliare il bandolo della matassa di un rapporto intricato dal tempo e, forse, dai sentimenti. La commedia, andata in scena per ben 334 volte in soli tre anni (lo spettacolo più replicato in Italia) gioca sul filo dell’ironia e inanella una serie di gag che coinvolgono il pubblico affinché si trovi una soluzione. Perché “Il matrimonio è un Istituto meraviglioso, ma chi vorrebbe vivere in un Istituto?”.
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.
