giovedì 2 Maggio 2024
HomeCronacaNapoli. Gli zii lo accolgono in casa, ma lui li ricambia con...

Napoli. Gli zii lo accolgono in casa, ma lui li ricambia con minacce e percosse

NAPOLI. San Giovanni a Teduccio, la Polizia di stato arresta un giovane per maltrattamenti in famiglia.

Martedì 28 agosto scorso, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato San Giovanni hanno arrestato C.G. 31enne napoletano, pregiudicato, per maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico Ufficiale ed estorsione.
L’arrivo degli agenti ha posto fine ad un ennesimo dramma familiare.
Le vittime sono la zia , sorella del padre ed il marito ,una coppia che, sebbene i genitori fossero in vita, lo avevano accolto in casa loro, crescendolo al pari di un figlio.
Purtroppo negli ultimi tre anni l’atteggiamento del giovane era cambiato al punto di pretendere, in maniera continua, denaro dallo zio.
Sebbene assecondato molte volte, lo zio si era visto costretto a limitare tali richieste ed il diniego ha fatto scattare nel giovane atteggiamenti violenti, inizialmente minacce ed ingiurie ma, subito dopo aggressioni, e percosse.
Difatti molte volte aveva fatto ricorso alle cure mediche, senza però denunciare il nipote sperando in un suo ravvedimento.
L’epilogo martedì notte quando ad una ennesima richiesta di danaro aveva picchiato fortemente lo zio e si era allontanato da casa.
Le vittime hanno dovuto chiamare il 113 di li a poco perché era ritornato a casa e loro non gli avevano aperto per cui, rimasto fuori dava calci alla porta e minacciava gli zii che avrebbe dato fuoco all’appartamento.
Rendendosi conto che stava arrivando la Polizia ha tentato di allontanarsi ma, gli agenti lo hanno riconosciuto e rincorso , prima a piedi e poi con l’auto di servizio, riuscendo a bloccarlo con non poca fatica poiché opponeva una forte resistenza.
Anche quando è stato assicurato nell’auto di servizio, il giovane ha continuato ad agitarsi.
Lo zio ha presentato una formale denuncia contro il giovane per le lesioni subite , i maltrattamenti e le richieste continue di soldi.
I poliziotti hanno così arrestato il giovane per aver reiterato tali azioni criminose tante volte in questi ultimi tre anni e per resistenza a Pubblico Ufficiale, associandolo presso la casa Circondariale di Napoli Poggioreale.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche