lunedì 29 Aprile 2024
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Pomigliano al voto. Botta e risposta sui social tra Russo e De Falco

Pomigliano. La politica ai tempi dei social e i “battibecchi” tra candidati si leggono su Facebook. E’ “guerra” virtuale tra il sindaco Lello Russo e il suo competitor del Movimento 5 Stelle Dario De Falco.

Russo lunedì aveva scritto: “L’elezione di un Sindaco deve essere un momento di gioia per la Città. Quando è il popolo a scegliere, è sempre una festa della Democrazia: il punto più alto della vita cittadina. Non deve essere necessariamente una guerra. Questo è ciò che ho detto a competitors ed aspiranti, Dario De Falco e Michele Caiazzo, ieri in piazza Giovanni Leone. Basta con le facce truci: occorre un atteggiamento diverso, sorridiamo”. Invito al sorriso a cui De Falco ha replicato così: “Un Sindaco che in 5 anni non ha mai ricevuto i cittadini, che non li ha mai ascoltati, che ha sprecato milioni di euro in opere inutili, che ha permesso a gente improponibile di gestire assessorati e appalti,
che ha dato l’opportunità ai disonesti di amministrare la città (vedi arresti), che ha amministrato con arroganza, prendendo a pesci in faccia i cittadini, che ha demansionato i dipendenti pubblici non vicini a lui e premiato i fedelissimi, che ha favorito gli amici con assunzioni clientelari (con lo stratagemma della ditta privata) privando tutti i cittadini della possibilità di concorrere per un’opportunità di lavoro (strisce blu), tornato su Facebook dopo 5 anni di silenzio, afferma di avermi detto “ieri in Piazza Giovanni Leone” che “l’elezione non deve essere necessariamente una guerra” e conclude scrivendo: “occorre un atteggiamento diverso, sorridiamo!”. Sorridiamo? Io e i cittadini di Pomigliano non abbiamo niente per cui sorridere”. E giù una serie di cose e interventi criticabili, secondo i “grillini”. A quel punto Russo non ha tenuto ferme le dita ed ha replicato. “Ecco, quando anche le parole di augurio ricevono come risposta la rabbia. Quando si usano i toni fanatici delle guerre religiose, o si alza la voce urlando come bulli adolescenziali. Ecco, allora vuol dire che il cattivo maestro Grillo ha plagiato e esaltato il “lato oscuro” anche dei più giovani. Suscitare gli istinti rabbiosi, lanciare l’invettiva, urlare per risvegliare l’urlo, volere il male dell’avversario, agitare gli animi : c’è qualcosa di brutto, di infantile e di emotivamente violento in tutto questo. Qualcuno é troppo immaturo, nonostante i suoi trent’anni, troppo esaltato dagli insegnamenti di Grillo, troppo inesperto per capire che nella Storia, chiunque abbia tentato di cavalcare la tigre del malcontento ne é finito sbranato”. E De Falco non se l’è tenuto. “Venti ore: tanto è durata la finta prosopopea distensivista del sindaco uscente”, ha commentato, “E’ stato sufficiente mettergli uno specchio davanti, e rinfacciargli tutto quello che è, che non è, che ha fatto e che non ha fatto. Subito giù improperi, coerentemente col risaputo habitus umano del neo-distensivista”. E siamo agli inizi, come continuerà?

DA CRONACHE DEL VESUVIANO DEL 15 APRILE

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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