sabato 27 Luglio 2024
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Rapina e incidente con l’auto della mamma, preso 21enne

Rapina e incidente con l’auto della mamma, preso 21enne. A bordo dell’auto della mamma, una Fiat Panda, e in compagnia di due complici, un 21enne di Pozzuoli si è reso responsabile di una rapina in una tabaccheria di Via Solfatara.

Il colpo è stato studiato e messo a segno venerdì sera, poco prima dell’orario di chiusura della tabaccheria. Mentre uno dei giovani attendeva in auto con il motore acceso, i due complici, con il volto coperto e armati di pistola, si sono introdotti nel negozio e sotto la minaccia delle armi hanno intimato il proprietario di consegnargli l’incasso. Non solo, i ladri si sono, inoltre, impossessati di diversi “gratta e vinci” esposti, nonché di una decina di stecche di sigarette, per poi fuggire a bordo della Panda “presa” dalla mamma di uno dei ladri poco prima. La vittima, benché scossa dell’accaduto, è riuscita a memorizzare elementi utili all’identificazione dei componenti del terzetto di ladri, in modo particolare la targa e il colore vivace dell’auto, una Fiat Panda verde, utilizzata dai malviventi.

Gli agenti di polizia del commissariato di Pozzuoli, dopo aver raccolto la denuncia della vittima, hanno avviato delle minuziose indagini che hanno consentito di rintracciare e denunciare, in stato di libertà, il 21enne. I poliziotti hanno accertato che, proprio quella sera, il giovane aveva preso in prestito l’auto della madre e di averla abbandonata, in località Monteruscello, a seguito di un incidente stradale.  Personale dell’arma dei carabinieri, intervenuto per il sinistro stradale, ha rinvenuto all’interno dell’abitacolo un passamontagna ed un caricatore di pistola a salve, oltre a numerose impronte digitali. Nel frattempo gli agenti si sono recati nell’abitazione del giovane 21enne, quest’ultimo, ha tentato di fuggire facendo un balzo da una palazzina di due piani, riportando una contusione a seguito della caduta. Il ragazzo, vistosi ormai alle strette, ha confessato le sue responsabilità, ammettendo d’esser stato lui ad impugnare l’arma contro il proprietario della tabaccheria. Continuano le indagini per identificare i complici di A.S.

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