domenica 5 Maggio 2024
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Attesa e commozione a Sant’Anastasia, alla parrocchia di Sant’Antonio arrivano le reliquie del santo

Sant’Anastasia. Attesa e commozione dei fedeli anastasiani per l’arrivo della reliquia di Sant’Antonio da Padova che potrà essere venerata dal 24 al 27 maggio presso la parrocchia a lui dedicata.

Il presidente del comitato festa Vincenzo Manfellotto dice :“Sono emozionato”.
Tanta emozione e fermento per l’arrivo delle reliquie di Sant’Antonio da Padova, che stazioneranno all’interno dell’omonima parrocchia dal 24 al 27 maggio. L’evento è stato organizzato in occasione del quarantesimo anniversario della fondazione della parrocchia di Sant’Antonio. La manifestazione religiosa ideata dai frati minori conventuali rappresentati dal parroco Padre Giacomo Verrengia e il presidente del comitato festa Vincenzo Manfellotto prenderà il via mercoledì 24 maggio con l’arrivo della reliquia nella parrocchia madre del paese, Santa Maria la Nova dove dopo la liturgia d’accoglienza il parroco Don Francesco D’Ascoli celebrerà la Santa Messa. La reliquia poi, prima di recarsi definitivamente nella chiesa francescana, verrà portata in processione per le principali strade del paese. Nei giorni a seguire molti gli appuntamenti organizzati per venerare la sacra reliquia, tra cui la presenza del priore del Santuario di Madonna dell’Arco Padre Alessio Romano per il giorno 26 maggio alle ore 19 e lo spostamento occasionale della reliquia presso la clinica Santa Maria del Pozzo per la benedizione dei malati nel giorno 27 maggio alle ore 11. Al termine delle celebrazioni religiose la comunità potrà assistere ad uno spettacolo piromusicale che si terrà all’esterno della parrocchia di Sant’Antonio sabato 27 maggio alle 21. Con questa manifestazione sono state coinvolte sinergicamente anche altre comunità parrocchiali, con il fine di unire tutta la cittadinanza alla preghiera e al culto di Sant’Antonio da Padova, venerato in tutto il mondo. Nato nel 1195 a Lisbona, prende i voti nel 1210 fra i Canonici regolari di Sant’Agostino. Predica la pace durante uno dei periodi più cruenti della storia le crociate, e si avvicina alla parola di San Francesco tanto da essere nominato nel 1227 ministro provinciale dell’Emilia Romagna. Successivamente si stabilirà a Padova dove comporrà la sua opera più famosa Sermones Dominicales. La sua arte oratoria, la sua devozione al bambino Gesù e i suoi tanti miracoli ( per citarne solo alcuni “il neonato che parla” e “la resurrezione di un morto”) lo hanno reso uno dei santi più ammirati al mondo. Proprio per la sua popolare devozione sono stati creati tre busti d’oro, custoditi da Padre Luciano Marini, raffiguranti l’immagine di Sant’Antonio. I busti contengono le parti del suo corpo e vengono portati in pellegrinaggio in tutto il mondo. A Sant’Anastasia arriverà quello contenente una massa corporale affiancato da un reliquiario che custodirà una costa del santo. Molto commosso il presidente del comitato festa Vincenzo Manfellotto dichiara: “ Provo la stessa emozione di quando si attende la sposa all’altare” continua “ sono reduce da un pellegrinaggio a Padova in occasione della festa della lingua di Sant’Antonio , poter vedere lì le reliquie del santo e poi averle anche nella nostra casa è veramente una grande gioia” conclude “ il nostro parroco Padre Giacomo, sta vivendo un’emozione spirituale che sta trasmettendo a tutto il popolo”.

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