Scafati. “In questi giorni sto incontrando tante persone, ascoltando e toccando con mano le difficoltà che vivono nel quotidiano. E comprendo di come a loro, come a noi, siano stati negati negli anni i fondamentali di una ordinaria amministrazione comunale:
– la pubblica illuminazione efficiente
– una macchina comunale meno ingessata burocratica mentre
– il decoro urbano, e la vivibilità cittadina
– uno spazio dove portare i figli, ma anche dove un anziano può passeggiare magari con il proprio animale da compagnia
– palestre e strutture pubbliche, anche in convenzione con i privati, dove i ragazzi possano praticare attività sane come sport, musica, teatro.
Insomma, a questa città è mancato l’essenziale, e non posso non ricordare a me stesso di come lo sviluppo, l’imprenditoria, il commercio, la cultura, siano stati sempre avversati per interessi politici di parte, negando la crescita soprattutto occupazionale della città.
La macchina comunale va amministrata non come un perenne comitato elettorale, ma con la diligenza e la parsimonia di un padre di famiglia.
C’è davvero bisogno di uscire dalle lotte tra bande politiche, che ci hanno portato indietro e arrestato lo sviluppo, creando disservizi, disagi, crisi occupazionale e fuga dei giovani.
Noi ci siamo, chiamateci per essere protagonisti non di un sogno, ma di una solida realtà”
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.
