Una scoperta innovativa che apre strade non ancora percorse riguardo i reperti archeologici arriva grazie al lavoro guidato da due docenti universitari campani: Gianluca Del Mastro (già sindaco di Pomigliano d’Arco e presidente delle Ville Vesuviane) professore di Papirologia all’ Università Vanvitelli e la collega Federica Nicolardi professore della Federico II.
Un team del Dipartimento di Computer Science dell’Università americana del Kentucky, guidati da Brent Seales, sta lavorando allo svolgimento virtuale dei rotoli di Ercolano, provenienti da una ricca Villa e sepolti dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Da un’idea di Nat Friedman e Brent Seales, con il supporto di finanziatori privati, all’inizio del 2023 ha ideato la Vesuvius Challenge, un contest internazionale rivolto a scienziati di tutto il mondo che si sono cimentati nella ricerca di lettere nei rotoli di papiro carbonizzati. I papiri non srotolati sono stati sottoposti a indagini tomografiche e vengono virtualmente aperti attraverso complessi processi che hanno letteralmente “sezionato” i singoli strati nella scansione del papiro. Al vincitore finale spetterà un premio di un milione di dollari.
Papirologi campani guidati proprio da Federica Nicolardi (Università Federico II) e da Gianluca Del Mastro (Università “Luigi Vanvitelli”) sono stati invitati, nel corso di un workshop che si è tenuto presso la Kentucky University di Lexington, a discutere della storia e delle prospettive della ricerca e, in qualità di giurati della competizione, hanno partecipato alla premiazione dei vincitori del “First letters prize” (Luke Farritor e Youssef Nader), che sono riusciti a recuperare alcune linee di testo da un papiro carbonizzato, srotolato “virtualmente” attraverso le moderne tecnologie. I papirologi campani sono stati in grado di recuperare alcuni frammenti di un testo filosofico non pervenuto da nessun manoscritto medievale.

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