sabato 4 Maggio 2024
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Verifiche in una “finta” casa di riposo in cui morirono 5 anziani, hanno evaso oltre 120mila€

TORRE ANNUNZIATA. La loro attività era, sulla carta un’associazione no profit, invece Il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha eseguito una verifica fiscale accertando che in due anni non avrebbero dichiarato al fisco guadagni per oltre mezzo milione di euro, sottraendo alle casse pubbliche un imponibile Iva pari a 120.000 euro. Le indagini delle Fiamme Gialle Oplontine (guidate dal colonello Gennaro Pino) hanno riguardato un soggetto qualificato come ente non commerciale, che gestiva una casa di riposo a Torre Annunziata nella quale, nel pieno della seconda ondata pandemica da “Covid-19”, morirono – dopo aver contratto il virus – 5 anziane ospiti.

Nell’ambito di quelle indagini, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata delegò lo

svolgimento di accertamenti di natura documentale, volti ad appurare l’effettivo inquadramento giuridico della

struttura e a verificarne la situazione contabile.

A conclusione di tali accertamenti, avendo rilevato delle anomalie con riferimento al rispetto della normativa

tributaria, veniva avviata una specifica verifica fiscale relativa al periodo d’imposta dal 2016 al 2020 nei

confronti dell’asserita associazione, registrata quale ente no profit.

L’esecuzione delle attività ispettive ha consentito di appurare che l’ente non commerciale svolgeva, in realtà, una

vera e propria attività imprenditoriale, incassando delle cospicue rette da parte dei familiari delle anziane ospiti e

non potendo – pertanto – beneficiare del regime agevolato riconosciuto agli enti aventi finalità etico-sociali, di

natura solidaristica o mutualistica.

Nel complesso, è stato accertato che negli anni sottoposti a verifica l’associazione fittizia ha omesso di

contabilizzare e dichiarare elementi positivi di reddito per 540.000 euro, con un’Iva dovuta di 120.000 euro.

Risultanze emerse da accertamenti bancari e che si inserisce nell’ambito della missione istituzionale della Guardia di Finanza. “E’ un chiaro esempio”, sottolineano gli inquirenti, “di come il mancato rispetto della normativa tributaria si associ molto spesso ad altre forme di abusivismo, in questo caso lo svolgimento di servizi di natura assistenziale senza alcuna abilitazione, molto pericolose per la collettività”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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