Volla. Intervista a Pasquale Di Marzo candidato per la carica di sindaco

VOLLA.  Pasquale Di Marzo, avvocato penalista, a capo delle tre liste civiche “Siamo Volla”, “Orgoglio Campano per Volla”, “Insieme per Volla”. Fin dai primi anni di studio si evince la sua predisposizione per il lavoro di squadra e la costante interfaccia con i giovani. Il suo interesse per il sociale lo portano a lavorare nelle scuole con i ragazzi disabili. Persona determinata e sensibile verso le tematiche sociali

Ci spieghi le motivazioni della sua candidatura ?

“Appartengo al territorio. C’è la necessità di tornare alla normalità. Volla merita di più, senza pensare che sia qualcosa di straordinario.”

Quale il suo programma e i suoi obiettivi principali?

“Spesso si tende a proporre progetti improbabili. Partire dalle cose semplici, una città vivibile, maggior sicurezza, sistema scolastico efficiente, riqualificazione aree verdi. Sviluppo e miglioramento arredo urbano.”

Con quale criterio sceglierà gli assessori, della sua giunta, qualora fosse eletto sindaco?

” La scelta partirà in base alle competenze e la professionalità. Il nostro obiettivo deve essere quello di realizzare quanto detto. Bisogna dare spazio alle qualità umane, perché soprattutto siamo una squadra.”

In caso di ballottaggio,  farete apparentamenti ?

“Vogliamo mettere al primo posto i cittadini e il territorio. Portare avanti il programma con coesione e impegno, creare un nuovo futuro e continueremo a spiegarlo ai cittadini.”

Cosa è sicuro di realizzare  nei primi 100 giorni, qualora vestirà la fascia tricolore?

“Tra i primi atti ci sarà la procedura del PUC, per ridisegnare il territorio dando priorità ai servizi che mancano. Dare regole alla macchina comunale; risolvere le difficoltà rivalutando e stimando quanto già esistente sul territorio.”

Perché i cittadini dovrebbero votarla?

” Bisogna invertire la tendenza di far conoscere Volla, solo per la cementificazione facile che ha portato questa città in ginocchio. Portare avanti i principi di trasparenza, legalità, voglio essere fedele alla mia terra ed onesto con i miei concittadini.”

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