venerdì 17 Maggio 2024
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Volla. Lsu in rivolta nelle scuole: dal Governo la svolta. In mattinata bloccate le lezioni all’Istituto Falcone

VOLLA. La rivolta degli Lsu che hanno occupato i presidi scolastici tra Napoli e provincia da due giorni. In serata la svolta: pronto un emendamento che garantisce la copertura finanziaria e proroga di un mese i contratti dei lavoratori socialmente utili.

Arriva dal Governo centrale la notizia che il popolo degli oltre 20mila Lsu distribuiti sul territorio nazionale (di cui 5mila e 700 nella Regione Campani e circa 3mila a Napoli e nel Napoletano), dal prossimo primo marzo non andrà a casa. L’emendamento sul quale hanno lavorato oggi il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza, unitamente a tutti i dicasteri (firmato da numerosi parlamentari del Pd), sarà presentato al Senato e in sostanza recupera la copertura finanziaria per 20 milioni di euro.

Intanto in mattinata un altro presidio dei lavoratori socialmente utili si era aggiunto alla lunga lista delle scuole occupate: gli lsu di Volla avevano occupato e impedito le lezioni all’istituto comprensivo “Giovanni Falcone”. I carabinieri della locale stazione denunciano 15 lsu per interruzione di pubblico servizio.

La protesta degli Lsu si estende anche nelle scuole del comune vollese: questa mattina i 35 Lsu in forze nei quattro istituti comprensivi della cittadina hanno occupato la sede dell’Istituto “Giovanni Falcone”. Una scelta, quest’ultima, della scuola non casuale dal momento che all’istituto Falcone di via Caduti di Nassiryia ci sono i locali mensa e cucina che preparano i pasti anche per tutti gli altri istituti di Volla.
“Abbiamo occupato questa scuola per bloccare la mensa per tutti gli istituti – spiegano i rappresentanti sindacali interni dei lavoratori – da qui a partire da oggi – proseguono – non cimuoveremo fino a quando le istituzioni non ascolteranno le nostre esigenze e avremo conferme sul nostro futuro lavorativo che dal primo marzo sarà seriamente in pericolo”.

Alla scuola Falcone, inoltre, agli studenti è stato vietato l’accesso da parte degli Lsu: lezioni, dunque, anche sospese per gli alunni della materna e media delle sede principale di via Caduti di Nassiryia. Per gli altri istituti comprensivi gli alunni e il personale è entrato ma l’orario sarà comunque ridotto senza la mensa.

La dirigente scolastica Maria Incarnato ha avvisato le forze dell’ordine che intevenute sul posto hanno denunciato 15 lsu.

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