NAPOLI. E’ venuto a mancare Francesco Lucarelli, 81 anni, intellettuale e giurista. Professore ordinario all’Università di Napoli Federico ed esperto in diritto privato: è stato preside della facoltà di economia dell’ateneo, dal 1975 al 1993, consulente Unesco per la difesa del patrimonio storico e artistico mondiale.
Padre di Ottavio, presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania e Alberto, docente di Diritto Costituzionale all’Università “Federico II”, la famiglia ha comunicato il lutto a tumulazione avvenuta.
Lucarelli è stato anche assessore all’Edilizia privata del Comune di Napoli, dal 1980 al 1982, nella giunta presieduta da Maurizio Valenzi. Ha lavorato anche per far inserire il centro storico di Napoli nel patrimonio mondiale dell’Unesco.
Professore ordinario di Istituzioni di Diritto Privato dal 1970.
Preside della Facoltà di Economia dell’Università di Napoli dal 1975 al 1993 e
Preside della Facoltà di Economia Aziendale della Seconda Università degli Studi di Napoli in qualità di gemmante dal 1991 al 1993.
Componente del Comitato Tecnico Ordinatore della stessa Facoltà dal 1993 al 1996.
Presidente Corso di laurea CLEDIA presso la Facoltà di Economia di Napoli “Federico II”.
Commissario dell’Opera Universitaria dal 1968-1973
Coordinatore regionale per la SISDIC, Società Italiana Studiosi Diritto Civile
Coordinatore del Dottorato di ricerca (1996-2001) in “Diritto privato dell’economia” presso la Facoltà di Economia, Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
“Condoglianze mie personali e dell’amministrazione comunale di Napoli alla famiglia per la scomparsa dell’emerito prof. Francesco Lucarelli, già preside della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Napoli. Un forte abbraccio, in particolare, ai figli Alberto, professore di diritto costituzionale e già assessore al Comune di Napoli, ed Ottavio, presidente dell’ordine dei giornalisti di Napoli”. É il messaggio di cordoglio del Sindaco Luigi de Magistris.
Al presidente Ottavio Lucarelli e alla sua famiglia giungano le condoglianze del direttore Gabriella Bellini e della redazione de La Provinciaonline.
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