CERCOLA. Continua l’emergenza idrica nella città vesuviana. Il sindaco Vincenzo Fiengo scrive al Presidente della G.O.R.I.
Il Sindaco del Comune di Cercola, l’Avv. Vincenzo Fiengo, a causa delle continue sospensioni del servizio idrico, ha deciso di scrivere una lettera al Presidente della G.O.R.I.- GESTIONE OTTIMALE RISORSE IDRICHE,soggetto gestore del Servizio Idrico Integrato dell’Ambito Distrettuale Sarnese-Vesuviano della Campania che ha come principale obiettivo, così come recita la mission aziendale sul proprio sito, quello di rendere efficiente, efficace ed economica la gestione della risorsa acqua e che mira a garantire all’utenza l’erogazione di acqua potabile, la cui qualità è assicurata da continui controlli.
Nella missiva il Sindaco Fiengo denuncia“l’odissea vissuta dai suoi concittadini della frazione di Caravita che già da circa un anno vivono un’emergenza idrica senza precedenti più volte segnalata e oggetto di diverse riunioni”.
L’altra notte (13 c.m.) si è toccato l’apice del disservizio poiché dalla mattinata sino a notte inoltrata la popolazione è stata in pratica l’intera giornata senza acqua e senza alcun preavviso e senza un piano di emergenza per garantire una minima fornitura ai cittadini.
L’unica autobotte fornita dalla G.O.R.I, infatti, è arrivata solo nel tardo pomeriggio (intorno alle 19) anche se fortunatamente il Comune si era già attivato con la Protezione Civile che in sinergia con gruppi di altri comuni ha garantito la presenza di diverse autobotti e si è riusciti a distribuire acqua potabile che abbiamo recuperato con grande difficoltà presso gli esercizi cittadini, con i quali, questi ultimi, anche se esausti, insieme alle associazioni, ai comitati del quartiere e alla stessa Protezione Civile abbiamo provato a gestire una situazione di vera e propria chiara emergenza.
«Ringrazio la Prefettura di Napoli – ha dichiarato il Sindaco del Comune di Cercola -che si è attivata immediatamente chiamandomi sino a tarda notte e con essa la Protezione Civile, la nostra Polizia Municipale e i Carabinieri di Cercola che sono stati in prima linea, ma soprattutto mi rivolgo ai miei cittadini ringraziandoli di cuore poiché nonostante i disagi subiti con le loro parole ancora oggi, mi hanno dato la forza di alzare la voce e dire basta a un sistema troppo lontano dalla gente che ormai gestisce l’uso dell’acqua in modo privatistico e senza varianti o piani capaci di garantire la dignità delle persone durante un’emergenza.»
«Spero – ha proseguito il sindaco del comune vesuviano – che come mi è stato riferito dal Responsabile G.O.R.I. Geometra Cacciapuoti, encomiabile nel suo operato, il problema sia stato definitivamente risolto, altrimenti saremo costretti a tutelare i nostri cittadini nelle sedi opportune dove sarà difeso non solo il diritto all’acqua pubblica ma anche le regole del vivere civile e la dignità della persona.»
«Infine, ma non ultimo, un doveroso e sentito ringraziamento al Presidente della Regione Vincenzo De Luca che proprio stamane mi ha telefonato ed espresso la sua solidarietà garantendomi il suo personale impegno nel monitorare la vicenda G.O.R.I. che, devo dare atto, dopo l’intervento dell’altra notte sembra che la situazione sia notevolmente migliorata. Un gesto, quello del Presidente De Luca, personalmente apprezzato sia dal punto di vista umano che politico e istituzionale di cui sono grato a nome mio e della mia città – ha concluso il sindaco Fiengo.
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