ERCOLANO. Barca Ercolanese-Afro Napoli United, sabato pomeriggio al “Solaro” di Ercolano il “match dell’integrazione”: i calciatori della squadra ospite saranno accolti dai rifugiati che vivono nella città degli Scavi.
Sabato pomeriggio a Ercolano la squadra di calcio dell’Afro Napoli United (Prima categoria campana, girone C) verrà accolta da un gruppo di tifosi d’eccezione. Prima del match di campionato contro la compagine locale del Barca Ercolanese, la squadra partenopea, quasi interamente composta da ragazzi immigrati, incontrerà i rifugiati ospitati nel Centro d’Accoglienza “L’Impronta” di Ercolano per un momento di condivisione comunitaria e aggregativa, che vada oltre lo Sport.
«La squadra dell’Afro Napoli United è ormai diventata un simbolo di coesione e integrazione sociale e uno straordinario esempio di civiltà. Insieme al vicesindaco e assessore allo Sport Luigi Fiengo e al presidente della Commissione Sport e Cultura Luigi Luciani, stiamo facendo in modo che la giornata di sabato possa essere una meravigliosa occasione per unire sport e civiltà. I ragazzi dell’Afro Napoli troveranno a Ercolano un’accoglienza calorosa, del resto il nostro Comune ha sempre testimoniato la propria sensibilità al tema dell’immigrazione: ospitiamo il centro per rifugiati politici Casa Mandela e siamo uno dei pochi Comuni d’Italia ad aver stipulato con la Prefettura un protocollo d’intesa per coinvolgere i rifugiati in attività di pubblica utilità svolte in città. Sarà bello condividere questo momento di sport e integrazione con i ragazzi ospitati da mesi nella nostra città. Anche grazie all’ingresso gratuito, mi auguro che tante persone vengano allo stadio per questa festa di civiltà», così il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto.
«Si tratta di due diversi dimensioni di vita che si incontrano su un un unico terreno: la civiltà dello stare insieme, senza barriere, distinzioni, chiusure, che faccia della vivibilità un “diritto” di pari eguaglianza per tutti, in un comune percorso identitario di crescita collettiva – dice l’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello -. E lo Sport, può essere il volano più forte come indotto educativo a quella funzione di coesione sociale e d’integrazione culturale, a cui deve sempre saper tendere ed arrivare. Al grave episodio di razzismo avvenuto nei giorni scorsi sul campo da gioco di Chiaiano, di cui sono stati oggetto calciatori e società dell’AfroNapoli, poi ricevuti dal Comune di Napoli per un segnale di vicinanza umana e istituzionale, non poteva far seguito iniziativa più bella e significativa, condotta in felice sinergia con il Comune di Ercolano» .
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