SOMMA VESUVIANA. Intimidazioni e interferenze che impediscono il regolare svolgimento delle elezioni, per questa gravissima ragione Carmine Mocerino, consigliere regionale e presidente della commissione AntiCamorra e Beni confiscati della Regione ha deciso di ritirare la lista dalla competizione elettorale di giugno.
Una scelta gravissima di cui è stato informato anche il prefetto Carmela Pagano. “Ci sono responsabilità istituzionali che spingono a decisioni difficili ma necessarie perché assunte nell’interesse della comunità”, spiega Mocerino, “Il ruolo che oggi ricopro mi induce ad assumere scelte che non hanno alternative”. Cosi in una nota Mocerino, in riferimento alle elezioni amministrative di Somma Vesuviana in provincia di Napoli.
“In qualità di Presidente della Commissione AntiCamorra e Beni confiscati della Regione Campania non posso che accompagnare e sostenere la determinazione degli amici di Somma Vesuviana che hanno deciso di ritirare la lista ‘Somma al Centro’ dalla prossima competizione elettorale. Ci sono – aggiunge – problemi politici ma non sono questi, al momento, a preoccuparmi perché ogni tema di tipo politico può sempre trovare una intelligente soluzione. I problemi sono altri”. E rincara: “Le intimidazioni e le ingerenze esterne inquinano la competizione ed è allora compito di chi ha responsabilità, non solo politiche ma anche istituzionali, chiedere che si attivino tutti i meccanismi ed i controlli per non compromettere la regolarità della tornata elettorale. Una scelta – precisa – doverosa che mi impone l’amore per la mia comunità e il ruolo che oggi ricopro in Regione Campania”. Da qui la decisione di coinvolgere il prefetto. “Di questo ho informato nella giornata di ieri, con un incontro in sede, il Prefetto di Napoli per avviare tutti i controlli e le verifiche del caso” conclude Mocerino.
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