SCISCIANO. Una scuderia costruita abusivamente e tenuta in pessime condizioni igieniche, nella quale vivevano 11 cavalli costretti a nutrirsi con la vegetazione cresciuta sui rifiuti. La tragica scena cui si sono imbattuti i carabinieri della Stazione di San Vitaliano nel corso di alcuni controlli del territorio. I militari (guidati dal maresciallo Vinicio Pesapane) erano impegnati nel pattugliamento per la verifica che fossero rispettate le norme anticontagio da Coronavirus quando hanno notato un cancello chiuso e arrugginito che sembrava invece essere stato aperto di recente. Lì, nel territorio di Scisciano, hanno trovato una una mega discarica a cielo aperto di circa 3mila metri quadrati. Sul posto sono giunti anche i carabinieri Forestali di Marigliano. Nell’ampia area abbandonata c’erano scarti edili, pneumatici, pezzi di ferro e legno, imballaggi e materiale di risulta.
Vi era anche un container nel quale il proprietario risulta residente, l’uomo è stato denunciato e l’intera area è stata sequestrata, e la struttura è risultata piena di generi alimentari scaduti da anni (farina, cioccolata, diversi tipi di merendine e biscotti). Quel che è peggio, il personale dell’ASl ha trovato del materiale e strumentazioni per il quale ha considerato la struttura che ospitava i cavalli un centro di inseminazione artificiale abusivo.
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