SAN GIORGIO A CREMANO. Un gruppetto di giovani armati e decisi si erano dati appuntamento alla stazione Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano attraverso messaggi su un gruppo Whatsapp che avevano chiamato “E FIDAT” (ovvero “I FIDATI”) utilizzando un linguaggio in perfetto stile Gomorra. Il loro scopo era quello di compiere atti criminali a S.Anastasia, ma sono stati scoperti e bloccati dalla locale Polizia Municipale. A coordinare le operazioni, il capitano Giorgio Carcatella. “Ottimo lavoro dei miei Agenti (Palumbo, Esposito, Aversa, Brignola, Verde, Grimaldi)”, ha detto Carcatella, “ma queste vicende dimostrano che c’è tanto da fare per l’emarginazione e la marginalità sociale. Mi verrebbe da dire vince la legalità, perde lo Stato”.
Nel pomeriggio del 21 marzo una pattuglia della Polizia Municipale di San Giorgio a Cremano ha ricevuto la segnalazione di un passante circa la presenza di un cospicuo numero di ragazzi che sembravano “armati” nei pressi della stazione della Circumvesuviana di San Giorgio. Dopo alcuni minuti di osservazione del gruppo, accertato il possesso di armi, l’Ufficiale Carcatella e alcune pattuglie di agenti in borghese sono entrati in azione al fine di fermare e identificare i soggetti. I giovani sono stati trovati in possesso di coltelli, bastoni, tirapugni passamontagna, una maschera, sfollagente e in particolare un’arma artigianale costituita da una fiocina a cinque punte con manico e da successive perquisizioni anche due pistole a salve.
L’intento dei ragazzi era quello di incontrarsi a San Giorgio per poi recarsi a Sant’Anastasia per scontrarsi con alcuni ragazzi con cui alcuni di loro nei giorni precedenti avevano avuto dei contrasti.
Ragazzi di età compresa tra i 13 e i 17 anni, provenienti dai quartieri periferici di Napoli (Barra, Ponticelli, Napoli centro).
Un’azione importante di contrasto alle baby gang portata a termine in collaborazione con la Polizia di Stato del locale Commissariato.
Gli Agenti intervenuti fanno parte del “Nucleo Viabilità e Sicurezza” , agli ordinii del Comandante Gabriele Ruppi e coordinati dal Capitano Carcatella Giorgio.
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.
