Somma Vesuviana. Una scelta, quella di chiudere le scuole, che non aveva mancato di creare polemiche, ma ieri il sindaco di Somma Vesuviana Salvatore Di Sarno ha peggiorato le cose con una diretta Facebook di cattivo gusto che era stata già criticata dal testimone di giustizia Gennaro Ciliberto
“Il sindaco offende i cittadini, mai una parola su camorristi e spacciatori”
ora a sottolineare le pecche di quel video e di quella scelta è Alessandra Caldoro, importante curriculum il suo, ed ora presidente del circolo Turati da inizio pandemia impegnata per seguire al meglio genitori e studenti nel caos delle scuole “aperte o chiuse”.
“Questo è il sindaco di Somma Vesuviana”, commenta la Caldoro, “una diretta Fb nella quale a occhio possono essere ipotizzati almeno una decina di reati, anche la diffamazione. Questo sindaco ha chiuso le scuole pubbliche, ma ha mantenuto aperte le paritarie. una ingiustizia intollerabile che i figli dei benestanti vadano a scuola e agli altri venga negato il diritto allo studio. una decisione immorale e in violazione dell’articolo 33 della costituzione. Questo sindaco è indegno della fascia tricolore”. Un post che Alessandra Caldoro ha condiviso nel gruppo “Coordinamento scuole aperte Campania” ed i commenti degli altri utenti sono duri e critici nei confronti di Di Sarno, della sua scelta e delle parole denigratorie usate nel corso della diretta. Una diretta che ha testimoniato, ancora una volta, che il sindaco dimentica il ruolo che riveste e i termini e il decoro che tale ruolo devono imporre
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