giovedì 2 Maggio 2024
HomeAttualitàFesta della Madonna di Castello, bus gratuiti ed eventi a Somma

Festa della Madonna di Castello, bus gratuiti ed eventi a Somma

Per la Festa della Montagna, Domani – Sabato 6 Aprile, bus navetta da Piazza Vittorio Emanuele III direzione Santuario di Santa Maria delle Grazie a Castello. Alle ore 20 e 30 Festival dei Fuochi Pirotecnici, in Montagna, località Gnundo! Alle ore 21 – Benedizione Paranze e consegna delle pertiche al Centro Storico – località Casamale.

A Somma Vesuviana, si può arrivare in treno, con la linea Circumvesuviana della Napoli – Ottaviano – Sarno, stazione Somma Vesuviana centro, o in auto immettendosi sulla superstrada 162.

I bus, partiranno ogni 30 minuti dalle ore 8 alle ore 20, dal centro verso Castello e viceversa. Il primo Sabato dei Fuochi, in programma il 6 Aprile, inaugurerà la Festa della Montagna, a Somma Vesuviana che si concluderà il 3 Maggio. Altra tradizione secolare.

Alle ore 9 – sulla cima del Monte Somma – benedizione delle poaranze. Meraviglioso e suggestivo il panorama che domina Golfo di Napoli e Penisola Sorrentina.

Bus dalle ore 8 alle ore 20 con trasporto totalmente gratuito per tutti! Partenza bus da Piazza Vittorio Emanuele III in andata e dal piazzale di Castello verso Piazza Vittorio Emanuele III. Bus e collegamenti anche il 3 Maggio.

Nel link foto – gallery https://wetransfer.com/downloads/2f5465c14df82d02905cc9b99bece0e320240404144628/21edd8c285cad232b957c05f2f607dac20240404144648/1a3bc5

Rosalinda Perna – Assessore agli Eventi del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano : “Da domani, con il Sabato dei Fuochi, si apre la Festa della Montagna. Era il 1631, quando una forte eruzione colpì duramente il paese. La statua della Madonna, situata nel santuario Mariano di Castello, sulla Montagna, andò persa. L’intera popolazione con torce accese di notte, andò alla ricerca. Il primo Sabato dopo Pasqua venne ritrovata la statua e da allora il popolo omaggia la Madonna. Il 6 Aprile e il 3 Maggio, salita fino alla cima del Monte Somma Sabato. Poi ogni Sabato la salita delle paranze del vesuviano con canti popolari, celebrazioni religiose, fiaccolate in ricordo della notte delle torce, serenate al balcone alla donna amata con consegna delle pertiche. Il 3 Maggio il canto popolare dinanzi alla Madonna, all’interno del Santuario Mariano di Castello, tra i più piccoli al Mondo”.

Rosanna Raia – Assessore ai Trasporti del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano : “Domani Bus – navetta, completamente gratuito per tutti. I collegamenti saranno costanti dal centro di Somma Vesuviana alla zona di Montagna di Castello. Il bus, partirà ogni 30 minuti, a partire dalle ore 8 e fino alle ore 20, dalla Piazza Vittorio Emanuele III a Castello e viceversa”.

Salvatore Di Sarno – sindaco di Somma Vesuvuviana, nel napoletano : “Anche la Festa della Montagna è un rito secolare a Somma Vesuviana, nel napoletano, in ricordo di quando il popolo ritrovò la statua della Madonna di Castello in seguito all’eruzione del 1631. Il nostro territorio è un trionfo di prodotti agricoli buoni, di ristorazione rinomata e affermata, di grandi tradizioni popolari e patrimonio culturale. Venite a Somma Vesuviana!”.

Alle ore 20 e 30 Festival dei Fuochi Pirotecnici

Verranno da tutti i territori vicini, verranno da Pomigliano D’Arco, Brusciano, Marigliano con paranze e canti popolari.

“Domani, per tutti turisti, per i cittadini, per tutti coloro i quali vorranno raggiungere la zona alta di Castello, avremo navette bus ogni 30 minuti, a partire dalle ore 8 e fino alle ore 20, da Piazza Vittorio Emanuele III al Santuario di Castello e viceversa dal Santuario di Castello alla Piazza Vittorio Emanuele III. Replicheremo anche in occasione del 3 Maggio con le stesse modalità”. Lo ha annuciato Rosanna Raia, Assessore ai Trasporti del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano.

“Anche la Festa della Montagna è un rito secolare a Somma Vesuviana, nel napoletano, in ricordo di quando il popolo ritrovò la statua della Madonna di Castello in seguito all’eruzione del 1631. Il nostro territorio è un trionfo di prodotti agricoli buoni, di ristorazione rinomata e affermata, di grandi tradizioni popolari e patrimonio culturale. Il Sabato dei Fuochi che celebreremo domani – ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano – avrà inizio all’alba con la salita alla vetta della Montagna e all’alba già fuochi e per tutto il giorno canti popolari lungo tutti i versanti della Montana, il Monte Somma. Il Sabato dei Fuochi apre la tradizionale Festa della Montagna che si concluderà il 3 Maggio, con pellegrinaggio e salita ancora una volta alla cima del Monte Somma. Tutti potranno salire, gratuitamente, a bordo e usufruire della navetta – bus che dalle ore 8 e fino alle ore 20 collegherà Piazza Vittorio Emanuele III alla località di Castello, in montagna”.

Alle ore 20 e 30 – Festival dei Fuochi Pirotecnici in Montagna – località Gnundo. Ore 21 benedizione delle paranze e consegna delle pertiche al Centro Storico del Casamale.

L’eruzione del 1631!

“E’ tutto pronto per La Festa della Montagna, a Somma Vesuviana, con l’inizio del tradizionale Sabato dei Fuochi che incomincia dal primo Sabato dopo Pasqua e prosegue fino al 3 Maggio, con la salita alla cima del Monte Somma. Di particolare fascino sarà il Festival dei Fuochi Pirotecnici con sullo sfondo la Montagna, in programma Sabato 6 Aprile. E tanti saranno gli eventi nel primo Sabato dopo Pasqua. Alle ore 9 la Benedizione delle paranze sulla Cima della Montagna, sulla vetta del Monte Somma, seguirà la Santa Messa. Alle ore 20 il Falò devozionale, con la discesa e la fiaccolata fino al Santuario Mariano di Santa Maria a Castello. Sempre Sabato 6 Aprile – ha dichiarato Rosalinda Perna, Assessore agli Eventi del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano – in località Traversa, altra Benedizione delle paranze, alle 20 seguirà il Falò. Alle ore 12 in località lo Gnundo, presso la Cappella della paranza dello Gnundo che è la paranza madre, verrà celebrata la Santa Messa. Alle ore 20 e 30 il Festival dei Fuochi Pirotecnici. Ed ancora, sempre il 6 Aprile, in località Castello, alle ore 9 la Benedizione delle Paranze, Fuochi Pirotecnici, discesa delle paranze al Borgo Antico del Casamale per la tradizionale consegna delle Pertiche. Alle ore 21 la Benedizione delle Paranze, Fuochi Pirotecnici , discesa delle paranze al Borgo Antico, sempre con la tradiziopnale consegna della perteca. Alle ore 9, invece, partirà il pellegrinaggio, a piedi, a cura dell’Associazione di Santa Maria a Castello, fino al raggiungimento del Santuario Mariano situato in montagna. Eventi fino al 3 Maggio, quando la popolazione, i pellegrini, saliranno alla vetta della Montagna accompagnata dai canti popolari in uno scenario splendido tra Vesuvio, Golfo di Napoli”.

La Festa della Montagna, di Somma Vesuviana, non ha pari al mondo. Nella parte alta di Somma, c’è il Santuario Mariano dedicato alla Madonna, tra i più piccoli al Mondo. Le paranze dedicheranno canti ed inni alla Madonna, lo faranno con la musica popolare, entrando con il suono dal vivo degli strumenti tradizionali della tradizione vesuviana.

Una storia nella storia!

“Nel 1622 il Venerabile Carlo Carafa incentivò il culto della Madonna di Castello, la cui statua era risalente a periodi addirittura precedenti. Nel 1631 un’eruzione potente del Vesuvio distrusse parte del paese di Somma Vesuviana. La statua non si trovava. Tutta la popolazione avviò una ricerca capillare, anche notturna con l’accensione di torce, al fine di ritrovare la statua della quale venne riportata alla luce lla testa. Il Sabato dopo Pasqua la testa della Madonna venne riposizionata e da allora ha avuto inizio una delle più belle tradizioni popolari del territorio. Protagonista è certamente la devozione per la Madonna ma il tutto con le meravigliose paranze popolari. Il canto tradizionale di Somma Vesuviana ha radici antiche e forse millenarie e nel tempo ha sempre più raccontato il territorio, la devozione mariana, la prosperità, il patrimonio agricolo. Ogni anno, il primo Sabato dopo Pasqua è Sabato dei Fuochi e la Festa – ha affermato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano – denominata anche come Festa della Montagna, termina il 3 Maggio. E’ un evento che vede “capitale” del territorio Somma Vesuviana, ma allo stesso tempo anche la partecipazione delle genti di tutti i borghi pedemontani del Monte Somma. Il Sabato dopo Pasqua tutte le paranze animano le valli, i versanti, salgono sulla cima del Monte Somma con il canto popolare e la sera vengono accesi numerosi falò, mentre altre paranze di ritorno dal Ciglio del Monte Somma, fanno luce nel buio con numerose torce, a ricordo di quanto accadde nel 1631. Durante poi i giorni successivi ogni borgo, con la propria paranza, si reca in pellegrinaggio al Santuario Mariano situato nella zona alta di Castello, nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio, dove c’è la statua della Madonna. Il 3 Maggio la gran chiusura con il suono contemporaneo del canto popolare tradizionale e le paranze che rendono omaggio alla Madonna, proprio al Santuario Mariano. Il canto si sente per tutta la Montagna, in quanto le paranze, davvero tante, suonano e intonano musiche popolari in molteplici punti. Il 3 Maggio centinaia di persone salgono sulla cima del Monte Somma dove è situata una Croce e da dove cantando, suonando e apprezzando i prodotti del territorio, si gode di un panorama meraviglioso su tutto il Golfo di Napoli”.

Ed emozionante, coinvolgente sarà l’intero calendario anche della Festa della Montagna, patrocinata dal Comune di Somma Vesuviana.

E’ una tradizione, anche questa secolare, ricca di momenti emozionanti. Ad esempio è davvero originale la serenata al balcone della donna amata, con canto e strumenti della musica tradizionale.

Il Sabato dei Fuochi, inaugura la Festa della Montagna e l’apertura si svolge il primo Sabato dopo Pasqua sulla cima del Monte Somma, in uno scenario meraviglioso che vede sullo sfondo il Vesuvio, il Golfo di Napoli, la Penisola Sorrentina. Il Sabato dei Fuochi è una festa tra sacro e profano, accompagnata da continue e spettacolari tammurriate sulla Montagna di Somma Vesuviana. Ed è una festa ricca, suggestiva, carica di simbolismi come il fuoco purificatorio, il banchetto legato ad un antico rituale dell’abbondanza, i balli contadini, le tammurriate dai ritmi incalzanti, canti particolari come quello “a’ figliola” e tutti vengono coinvolti in un’anime preghiera alla Madonna di Castello.

A chiusura della Festa, c’è il rito della “pertica” omaggio delle paranze alle donne, mentre l’innammorato conferma l’amore per la sua compagna con serenate al balcone, alle quali partecipa la paranza. La pertica è decorata, lavorata e arricchita da prodotti e simboli di benessere.

Paranze dall’intero territorio! L’8 Aprile saliranno le paranze di Marigliano e Brusciano, il 15 Aprile le paranze di Pomigliano D’Arco.

Lunedì 8 Aprile, sarà il giorno dei Mariglianesi e Bruscianesi che giungeranno a Somma con le rispettive paranze con la salita a Castello e la celebrazione della Santa Messa al Santuario Mariano. Lunedì 15 Aprile sarà la volta delle paranze di Pomigliano D’Arco con sempre la salita alla Montagna ed i tradizionali canti popolari. L’1 Maggio eventi in località Gavete con la celebrazione della Santa Messa, alle ore 11, alle ore 19 la Benedizione delle paranze a Castello, alle ore 21 in Via Pomintella la consegna della perteca al Quadro della Madonna.

Il 3 Maggio la salita alla cima della Montagna.

Il 3 Maggio la grande attesa con la salita al Ciglio, alla cima del Monte Somma. Proprio sulla cima della Montagna, alle ore 11, avverrà la celebrazione della Santa Messa alla presenza di migliaia di persone. Sullo sfondo un panorama unico tra Golfo di Napoli, Vesuvio e Penisola Sorrentina. Non mancheranno canti popolari dell’antica tradizione vesuviana. Alle ore 12, celebrazione della Santa Messa al Santuario Mariano di Santa Maria delle Grazie a Castello. Alle ore 19 la Discesa del Carro delle Paranze Bacchicco per le strade di Somma Vesuviana, alle ore 20 e 30 la Benedizione delle Paranze al Santuario, alle ore 21 e 30 la Discesa delle Paranze al Borgo del Casamale e consegna delle Pertiche.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche