giovedì 16 Maggio 2024
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“Io ci sono, raccontarsi oltre le distanze”, l’iniziativa dei Rotaract

POGGIOMARINO. Un numero verde per aiutare, una voce amica per sentirsi meno soli, un’iniziativa per offrire un
sostegno alla solitudine, supporto psicologico e medico-informativo a chi ne ha bisogno: il Rotaract
Distretto 2100 avvia il progetto “Io ci sono, RACcontarsi oltre le distanze”.
Attivo dal 14 aprile, il numero verde 800.478.111 diventa uno strumento attraverso il quale
informarsi, raccontarsi e chiedere aiuto. Tutti i giorni, dalle 9:00 alle 22:00, i volontari, già soci dei
Club del Rotaract Distretto 2100, rispondono alle domande degli utenti e si adoperano per fornire
loro sostegno e supporto, ricorrendo ad un team di professionisti, quali psicologi e medici abilitati,
per consulenze mirate.
Si tratta di una misura che il Distretto 2100, operante in Campania e Calabria, mette in campo per
dare tranquillità ai cittadini, supportarli ed evitare che si diffondano allarmismi ingiustificati, nonché
ascoltare chi vive una situazione difficile dovuta alle ristrettezze sociali che viviamo in questi giorni.
Un servizio completo, anonimo e gratuito, interamente gestito dai giovani del Rotaract, programma
giovanile del Rotary International che si rivolge ai giovani adulti con lo scopo di dare loro
l’opportunità di crescere ed operare in favore delle proprie comunità, che mira a dare un aiuto
concreto in questo momento di emergenza. L’obiettivo è imparare a fronteggiare la paura del
contagio, le difficoltà di adattamento ai divieti e alle limitazioni imposte dalle istituzioni per arrestare
la pandemia, ma anche esserci per chi chiama, raccogliere le necessità di chi ha bisogno, provare a
trovare il modo di soddisfarle, semplicemente aiutare come si può.
“Sin dall’inizio di quest’emergenza, il Rotaract Distretto 2100 non si è fermato: non lo hanno fatto i
nostri club, non si sono fermati i nostri soci” – dichiara Mariagrazia Ciccone, Rappresentate
Distrettuale per l’anno sociale 2019/2020 – “Il nostro dovere è essere al servizio delle nostre
comunità e cerchiamo di farlo sempre al meglio delle nostre possibilità, talvolta rimodulando la
nostra azione per adattarla alle esigenze del momento. Senza scoraggiarci, ma mossi dalla nostra
consueta voglia di fare, ci siamo adoperati per dare il nostro sostegno al sistema sanitario, alle singole
realtà territoriali e alle famiglie che necessitavano di aiuto. Ci troviamo a fronteggiare un’emergenza
sanitaria senza precedenti, con gravi risvolti anche sociali. Le misure di sicurezza e prevenzione
contenute nei decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dettate dalla necessità di contenere
il virus e tutelare la salute pubblica, hanno modificato drasticamente le nostre abitudini, riducendo in
modo importante i contatti e rapporti sociali per il bene di tutti. È facile immaginare quanto la
solitudine, che molti si trovano a vivere in questo momento, impatti negativamente sulla loro
condizione psicofisica, unitamente al rischio di un drastico peggioramento degli stili di vita con
pesanti conseguenze in termini di salute. Per questo motivo, abbiamo ritenuto doveroso fare la nostra
parte ed esplicitare la nostra volontà di aiutare in un modo ancora più concreto. I nostri soci hanno
scelto di mettere a disposizione di tutte le persone che in questo momento hanno più bisogno il
proprio tempo, le proprie conoscenze, la propria professionalità, semplicemente loro stessi. I nostri
volontari hanno scelto di esserci per tutte le persone in difficoltà attraverso un semplice consiglio, un
consulto professionale o una voce amica che li aiuti a superare al meglio questo momento difficile.
Insieme abbiamo scelto di fare la nostra parte, consapevoli che aiutare è il nostro primo dovere e che
solo con l’impegno di tutti riusciremo a superare questa emergenza. Così nasce “Io ci sono,
RACcontarsi oltre le distanze” il numero verde che crea un collegamento diretto tra la necessità di
aiutare e la volontà di esserci per l’altro, tra l’importanza di una parola confortante e la bellezza di un
sorriso che possa illuminare le giornate più buie”.

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