Brusciano. Quasi mille bambini ieri hanno sfilato per le strade della cittadina Nolana per la pace in Ucraina. I ragazzini sono partiti dalle loro scuole e si sono incontrati in piazza XI settembre dove hanno manifestato contro la guerra. Lavori creativi, simboli di pace e bandiere colorate, i bambini hanno letto pensieri e riflessioni dei grandi autori che negli anni hanno raccontato l’orrore della guerra. Con il patrocinio del Comune di Brusciano, ad organizzare la manifestazione gli istituti scolastici De Filippo- De Ruggiero e il circolo didattico Dante Alighieri. «C’è stato un totale coinvolgimento dei ragazzi e dei loro docenti – commenta la preside della De Filippo- De Ruggiero Maria Marino – è stata una settimana intensa gli alunni hanno preparato tantissimo materiale. Sono stati impegnati nella ricerca dei testi e delle poesie da leggere in piazza e poi nella realizzazione di lavori centrati sulla pace. Alcuni cartelloni sono rimasti a scuola, i più belli sono stati portati alla manifestazione. In questo momento drammatico i bambini fanno molte domande ai loro insegnanti, manifestano i loro timori soprattutto alle docenti di italiano che passano più tempo con loro». «Alla marcia della pace i bambini sono stati guidati dagli insegnanti e hanno cantato usando parole intense come democrazia, libertà e pace. Un inno che ci auguriamo arrivi dove piovono ancora bombe – dichiara la preside della Dante Alighieri Maria Di Fiore- la scuola ha sempre avuto un ruolo importante nella crescita dell’umanità, non deve essere intesa solo come il luogo in cui si acquisiscono conoscenze e competenze, ma è anche educazione al sentimento». A sposare l’iniziativa il sindaco Giacomo Romano e l’assessore all’istruzione Monica Cito. Il primo cittadino commenta: «Abbiamo vissuto una mattinata emozionante con gli alunni delle loro scuole che con i loro docenti e insieme al Comune hanno organizzato una Marcia Silenziosa Per La Pace».
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.
