Marigliano. Un cantiere che impegna fondi per quasi 400mila euro eppure era realizzato con materiale non sicuro e non previsto dall’appalto. A scoprirlo gli agenti della polizia locale di Marigliano che il 3 marzo sono intervenuti in via Campo Sportivo ed hanno effettuato il sequestro. Sequestro ieri convalidato dalla procura di Nola. Ma andiamo per gradi. Il 3 marzo il nucleo di polizia edilizia, diretto sul campo dal maggiore Emiliano Nacar, effettuava un sopralluogo in località via Campo Sportivo per accertare se le lavorazioni eseguite per gli appalti della Gori sulla condotta fognaria fossero a norma.
Dopo alcuni accertamenti di natura tecnica gli agenti accertavano che le lavorazioni dell’appalto, di cui il Comune di Marigliano è cofinanziatore, erano eseguiti con materiale non a norma e non previsto nei capitolati di appalto rendendo non sicuro il cantiere.
Nell’ immediatezza della scoperta venivano apposti i sigilli al cantiere inserito in un lotto complessivo di lavori di 383.000 euro e il custode giudiziario della ditta in subappalto era tenuto ad eseguire le opere di urgenza per assicurare la sicurezza del cantiere.
Ieri, dopo numerosi solleciti, la ditta in subappalto iniziava le opere per la messa in sicurezza del cantiere.
Contestualmente in attesa dell’esito complessivo delle indagini arrivava dalla procura della Repubblica di Nola la convalida del sequestro che in pratica accertava la bontà dell’operazione di polizia giudiziaria eseguita, un’ operazione non semplice per la difficoltà della sua esecuzione e per la complessità delle operazioni.
“Questa volta siamo intervenuti a lavorazioni in corso”, commenta il maggiore Nacar, “e abbiamo seguito il troncone delle indagini già eseguite nel 2021 dove non si è riusciti a cristallizzare le cattive lavorazioni con apolari così importanti. In questo caso pur mantenendo il segreto istruttorio le ditte in subappalto hanno provveduto quasi subito ad avviare le opere urgenti. Continueremo ad indagare sulle responsabilità di tali lavorazioni non eseguite a regola d’arte”.
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