I tantissimi volontari, anche non appartenenti ad associazioni, che hanno aderito all’iniziativa promossa dal Terzo ordine Francescano e dalla Gioventù francescana “ Sorella Città: diamole una mano e restare pulita”, hanno dato prova che esiste un mondo, in genere sconosciuto perchè lontano dai riflettori e dalle passerelle, in cui le persone danno senza ricevere, superando l’egoismo che rende indifferenti ai problemi, persone che, scegliendo l’aggregazione piuttosto che l’isolamento, si impegnano nella consapevolezza che le esigenze degli altri non sono altro che le nostre stesse esigenze.
Questi generosi cittadini si sono sbracciati le maniche e, muniti di sacchetti e guanti, hanno restituito alla Città: il Parco pubblico del rione Pontecitra, il Piazzale del Convento di San Vito, lo spazio tra la struttura ex Chalet, il Palazzetto dello Sport ed il parcheggio FF.SS..
Con il supporto di chi ha fornito, gratuitamente, le attrezzature e l’attività di raccordo dell’Amministrazione comunale, si è dimostrato che insieme si vince ed è questa la prospettiva futura degli Enti locali. Non bastano le parole per ricompensare questi volontari di tanta fatica, di tanto duro lavoro.
Non possiamo che dire grazie a quest’associazionismo che fa squadra, che rappresenta una risorsa inestimabile in questi tempi di crisi, dove il Fare, che è il mio modo di interpretare l’azione politica, diventa un Fare insieme, un modello positivo a cui bisogna ispirarsi per mettere in campo buone pratiche ed iniziative di successo come questa, per ridisegnare un nuovo modo, più sostenibile e umano, di rapportarsi alla propria Città.
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