Arzano. Come era prevedibile intorno al comandante della polizia Municipale Biagio Chiariello si è alzato uno scudo della legalità, dopo le pesanti minacce di ieri contenute in un finto manifesto funebre.
Intimidazioni al comandante Chiariello: spunta il suo manifesto funebre
Da poco si è concluso il flash mob organizzato dal Comitato di Liberazione dalla camorra davanti gli uffici della polizia Locale, presenti associazioni, istituzioni e gente comune che ha voluto esprimere la propria solidarietà al comandante Chiariello, che gentilmente ha risposto alle nostre domande.
Come si è sentito quando ha visto questi assurdi manifesti?
É stata una situazione incresciosa e imbarazzante, il manifesto funebre è un chiaro segnale per destabilizzare la mia serenità e quella dei miei familiari. Augurare la morte a chi fa il proprio dovere è aberrante.
Tante la manifestazioni di vicinanza e solidarietà, se lo aspettava?
Nel tardo pomeriggio di ieri ho saputo che il Comitato di Liberazione aveva organizzato il flash mob. C’è stata una risposta molto forta anche dai rappresentanti di categoria e dalle associazioni. Stamattina erano presenti il presidente della commissione parlamentare antimafia Nicola Morra, il senatore Sandro Ruotolo, l’assessore regionale Mario Morcone, il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. Non hanno detto parole di circostanza ma sono persone che ci credono davvero.
Cosa vorrebbe dire a queste persone che hanno affisso il manifesto?
La mia reazione sarebbe quella di mettere da parte il personale e assicurarli alla giustizia. Sono gesti da condannare.
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