Somma Vesuviana – Si allarga la famiglia del Partito Democratico sommese. Infatti, in controtendenza rispetto a ciò che succede a livello nazionale, la locale sezione dell’Italia dei Valori, il partito dell’ex pm di “mani pulite” Antonio Di Pietro, confluirà interamente all’interno del Pd.
Lo si apprende da un comunicato stampa a firma del commissario cittadino dell’IDV, Michele D’Avino.
Le poche righe battute parlano di “divaricazioni oggettive e culturali dei rapporti politici e programmatici tra le forze d’opposizione” per cui, l’IDV, “ritiene di aderire nella sua interezza al progetto politico del Partito Democratico”.
Questa adesione “esterna” si aggiunge a quella di una parte dei socialisti i quali, nell’infuocata tre giorni del tesseramento ed in previsione della costituzione del nuovo circolo, si sono schierati con gli ex diessini e margheritiani per far fronte all’assalto della segreteria dei tre gruppi facenti capo a Vincenzo Romano, Antonio Mocerino e Crescenzo De Falco.
Intanto sembrano ancora in alto mare le elezioni del segretario cittadino del nuovo circolo. L’eccessivo tesseramento, si parla di 1472 iscritti a fronte di una quota prestabilita e di non belligeranza di 1303 pari al 25% dei voti raccolti alle ultime elezioni politiche, ha bloccato il normale iter ed ha scaricato il peso delle responsabilità agli organi provinciali i quali dovranno decidere sul da farsi.
Al momento due sembrano le strade percorribili. O le elezioni così come previsto dal programma politico, ma a quel punto ci sarebbe un serio interrogativo sulla tempistica, o, e questo sembrerebbe l’orientamento, il commissariamento della sezione.
La quale avrebbe così molto più tempo per poter discutere e confrontarsi, in modo più sereno e lontano dalle accese polemiche di queste ultime settimane, per rilanciare l’azione del partito d’opposizione guidato da Walter Veltroni.
Gaetano Di Matteo
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