sabato 18 Maggio 2024
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Pomigliano. Petizione per ottenere un registro comunale delle Unioni Civili

Una petizione popolare per sollecitare l’amministrazione comunale ad istituire il registro delle unioni civili. Questo è quel che mira ad ottenere il partito democratico ed il forum politiche sociali e giovanili di Pomigliano D’ Arco.
Uno strumento, il cui valore è particolarmente rilevante, che permetterà di registrare tutte le forme di convivenza tra due persone legate da vincoli affettivi ed economici – che non accedono volontariamente all’istituto giuridico del matrimonio o che sono impossibilitate a contrarlo – alle quali gli ordinamenti giuridici abbiano dato rilevanza o alle quali abbiano riconosciuto uno status giuridico. A coloro che richiederanno l’iscrizione nel registro delle unioni civili sarà, quindi, riconosciuta la dignità di coppia nella società ed un’ attuazione reale dei principi costituzionali affinché essi possano godere dei diritti civili e sociali sanciti nella Costituzione, senza essere lesi da discriminazioni quando si sceglie una forma di convivenza differente dal matrimonio. In virtù di ciò nella “ proposta di delibera di iniziativa popolare per il riconoscimento delle unioni civili ed il sostegno alle nuove forme familiari “ promossa dal Pd di Pomigliano d’Arco ed il Forum politiche sociali e giovanili – rivolta al sindaco, all’ assessore alle politiche sociali e alle pari opportunità ed al presidente del consiglio comunale del comune di Pomigliano D’Arco – dichiarano che : “ anche nella comunità pomiglianese, in linea con quanto accade in Italia ed in Europa, crescono le forme di legami affettivi e familiari che, per scelta o per obbligo, si creano al di fuori del matrimonio e che si connotano come convivenze stabili e durature” e considerando che “ è diffuso, nel mondo del diritto e nella società, il bisogno di offrire tutela e sostegno, con particolare riferimento ai figli ed alle persone anziane che fanno parte di questi nuclei familiari “ e visto “ il ruolo rivestito dal comune, con pienezza di poteri, per il conseguimento dei compiti afferenti alla comunità locale ai sensi del Decreto Legislativo 267/2000 “ e che quindi “ il comune può operare nell’ambito delle proprie competenze per promuovere pari opportunità, prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione, alle unioni civili, favorendone l’integrazione sociale e prevenendo forme di disagio” , ai sensi dell’ art. 2 ; 3 ; 30 e 31 della costituzione e l’art. 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea si richiede “ l’opportunità di organizzare il rilancio da parte dell’anagrafe di un’attestazione di costituzione di famiglia anagrafica basata su di un vincolo di natura affettiva ai sensi dell’articolo 4 del D.P.R. 223/1989 (regolamento anagrafico). Si chiede quindi al consiglio comunale “ di approvare la proposta di regolamento per il riconoscimento delle unioni civili “ e “ di chiedere al sindaco, ed agli assessori competenti una relazione in consiglio comunale che illustri gli indirizzi dell’amministrazione ed il programma di attività previsto sulle materie richiamate nella presente deliberazione, con particolare riferimento al tema della lotta contro ogni forma di diseguaglianza e discriminazione nei confronti delle forme familiari non basate su matrimonio “.
Questa proposta di regolamento, se approvata, autorizzerà finalmente l’istituzione di un elenco nel quale potranno essere registrate tutte le unioni affettive tra persone maggiorenni di sesso diverso o dello stesso sesso non legate da vincoli matrimoniali né da legami di parentela, affinità, adozione o tutela, previa domanda presentata congiuntamente dagli interessati all’ ufficio comunale competente, corredata dalla documentazione relativa alla sussistenza dei requisiti richiesti per l’accesso, ossia: la residenza nel comune di Pomigliano D’arco, una coabitazione di almeno un anno e reciproca assistenza morale e/o materiale. L’insussistenza dei requisiti comporterà la cancellazione dal registro.

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