Narigliano. Posti di blocco per controllare le eventuali violazioni al Dcpm inerente la “Zona Rossa”. Una giornata intera spesa a salvaguardare la salute dei cittadini mariglianesi, quella operativa svolta dagli agenti della polizia locale impegnati particolarmente ai confini con San Vitaliano e Somma Vesuviana.
Centinaia alla fine sono stati i veicoli controllati, una scelta avviata in sinergia con l’amministrazione comunale. “Controlli effettuati di concerto con il sindaco Peppe Jossa”, spiega il maggiore Emiliano Nacar, “abbiamo stabilito che saranno organizzati posti di blocco a tappeto per il controllo degli spostamenti che, in questo momento, sono vietati tra i diversi Comuni”.
I caschi bianchi hanno operato nonostante le tante difficoltà del territorio. Nel pomeriggio, infatti, parte del personale è stato impegnato a gestire il traffico nei punti della città ormai al collasso a causa di voragini e allagamenti, tanto che è stato necessario chiudere intere arterie della città fino al miglioramento delle condizioni atmosferiche.
“Si punta ancora, è mai come in questa circostanza, a comprendere le cause di allagamenti e sprofondamenti del manto stradale così evidenti”, commenta il comandante Nacar, che nelle scorse settimane ha avviato anche indagini su come sono stati effettuati i lavori stradali che causano continue voragini, indagini che stanno portando ad importanti risultati.
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